SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] con ogni precisione come di distrazione favorita del padre, l'imperatore Alessio. L'evoluzione del giuoco, dalle forme medievali e periodo la superiorità italiana si affermò anche in questo campo.
Il giuoco moderno.
Fondamenti. - Il giuoco moderno ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] la seconda guerra punica.
Durante il periodo della decadenza dell'impero pare abbia sofferto per le invasioni di Alarico e nel nobili (distinti nei tre seggi di Portanuova, Portarotese e Campo), riuscirono spesso, con l'aiuto dei mediocres, a dominare ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] della preveduta, intravveduta e ormai quasi imminente realtà del partnership. All'Impero egoisticamente in sé chiuso, popolato d'indigeni e spopolato d'europei, campo all'avventura dei singoli, imprenditori capitalistici di razza bianca, e governato ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] , che fu operoso proconsole in Bitinia, favorito dell'imperatore e dittatore del gusto a corte (elegantiae arbiter). des Enkolp. Fra le italiane ha tenuto per molto tempo il campo e continua a stamparsi quella di Vincenzo Lancetti, apparsa nel 1806 ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] 'Ungheria. Fra il 1167 e il 1180, sotto l'imperatore Manuele Comneno, la Bosnia appartiene all'Impero bizantino; dopo la morte di Manuele, in Bosnia è nazionaliste serbe trovano in quelle provincie un campo adatto alla loro attività. Le agitazioni ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] , che Norimberga venne anche detta "il giardino apiario dell'impero". Nel corso del sec. XIV la città acquista il si fermavano naturalmente a questo, ma si estendevano anche al campo culturale. I patrizî norimberghesi compivano a Padova (oltre che a ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] scorgono, nei due momenti del periodo, considerando la Francia e l'Impero. Luigi XIV, unico capo, non vuole primo ministro, ma anche la grande unificazione legislativa che restringe il campo di applicazione del diritto consuetudinario locale e del ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] la Calle larga che ne rappresenta il cardo e va dal Campo del Duomo a quello delle Colonne, ora Dandolo, sbarrato da .
Si mantenne fiorente anche dopo il tramonto dell'Impero d'Occidente (476), dell'impero dalmatico di Giulio Nepote (480) e sotto i ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] tenne la sua prima orazione politica (De lege Manilia o De imperio Cn. Pompei) appunto per sostenere la proposta di Manilio (66). edifici rimasti famosi in Roma, fra cui un teatro in Campo Marzio a imitazione di uno visto a Mitilene e la fondazione ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] , e anche in curia la resistenza non manca.
Anche in questo campo il concilio, a partire dalla sessione VII del 1547, svolge opera relativa celerità in Italia e in Spagna, e anche nell'Impero, se pur quivi i vescovi spesso preferiscano inviare i loro ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...