La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] d’ascendenza comunque napoleonica e la restituisse a un nuovo (e più giusto) ordine civile.
Per questa via, larga parte del cattolicesimo lasciava il campo della Restaurazione e faceva ingresso in quello patriottico, senza però transitare da una ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 1785 P. provvide a ben quattordici nomine. Nel 1789, inoltre, il papa ordinò l'arresto di Cagliostro e di un piccolo circolo di massoni, romani e papa, che con i suoi interessi in questo campo finì col favorire la nascita dell'archeologia come ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai tralci di vite che iniziano a stritolarlo; nel frattempo, agli ordini di Dioniso, si scagliano contro di lui Pan, un satiro e coperchio, che riflette la diversa importanza dei due campi figurati, si riscontra nell’insieme del sarcofago una ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] fine di luglio o nei primi giorni di agosto, senza dubbio per ordine di A., i Longobardi del ducato di Benevento, varcato il confine un governo diretto di Roma. Stefano II aveva lasciato fl campo sotto Pavia, per il viaggio di ritorno a Roma, col ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dall’autorità, se non quando fosse diventata un problema d’ordine sociale. La decisione di Costantino poneva dunque problemi enormi nell che andava sperimentato e, in definitiva, appreso sul campo, nella pratica del governo.
Nel proibire i culti ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Chiesa, affermando che lo Stato era sovrano
«in ogni campo dell’attività nazionale. Prima di togliere la legge delle forte, deciso a porre fine alla violenza fascista per ristabilire l’ordine nella legalità. Il 28 febbraio, in un’intervista, il duce ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] fatta intonare da Licinio alle truppe sul campo di battaglia contro Massimino60. Questa è tra . X 5,1-14.
4 Gli editti, in età repubblicana, sono ordinanze generali, promulgate dai magistrati o dal pontifex maximus, che stabiliscono norme cui ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] generale nelle forme dell’editto, certamente in campo pubblicistico, come testimoniato dall’Edictum de pretiis, libri e in titoli i quali sono a loro volta articolati in ordine cronologico; il codice Ermogeniano è suddiviso solo in titoli, circa un ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] luglio 1904 disapprovata dal pontefice, il quale il 28 luglio 1904 ordinò di sopprimere l’Odc, salvandone però il comitato II, a Azione cattolica per separare l’Ac dall’impegno diretto in campi non religiosi), dalla Fuci e dai laureati cattolici si ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] diretta testimone la reazione sinodale che la Chiesa gerarchica mise in campo a partire dalla fine del V secolo, esordendo con il assistenza di stranieri e poveri. Per quel che riguarda l’ordine episcopale, si definiscono gli scopi e le scadenze per l ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...