Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] ambasciate e dalle marine di praticamente tutti i paesi fino al termine della Seconda guerra mondiale. D’altro canto gli eserciti belligeranti preferirono la praticità dei sistemi di cifra adattati al nuovo mezzo di comunicazione.
C. quantistica ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] e alla fierezza d'accento, emanazioni della sua personalità novatrice, egli sapeva unire la tenerezza e la grazia di un canto quanto mai seducente, abbandonandosi nei momenti di maggior lirismo a una mirabile elasticità, che però non tradiva mai le ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Dio può essere concepito sussistente senza una sostanza materiale?" (De principiis, 7; PG, XI, coll. 126-127). D'altro canto l'allusione agli angeli sembra far appello a una qualche parentela a.-angelo, almeno a livello di problematica generale. Non ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] dai loro rispettivi dicasteri: il Ministero per le Colonie e quello per l'India. Il Ministero per gli Affari Esteri conservava, dal canto suo, la competenza per l'‛Irāq, l'Egitto, gli Stati del Golfo Persico e qualche altro territorio. In tal modo il ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] a colonne, usata insieme allo ieratico per i libri dei morti. Con l'introduzione del greco come scrittura corrente, d'altro canto, lo stesso demotico fu poi riservato per usi letterari e, alla fine, religiosi (per le liturgie funerarie e anche per il ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] a lungo nel tempo travalicando l'orizzonte temporale di questa scuola di pensiero. In John Stuart Mill, d'altro canto, rinveniamo due elementi tuttora rilevanti per l'analisi dei processi di trasformazione in agricoltura: il ruolo dello sviluppo ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] : e riesce a comporre quegli organismi intermedi fra l’individuo disgregato e lo Stato, i quali impediscono il dissolvimento da un canto e l’assorbimento dall’altro della società stessa»26.
Quindi il superamento della lotta di classe in una sorta di ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] Russia e Stati Uniti. Alla 'certezza di distruzione reciproca' si è sostituito il cosiddetto 'deterrente nucleare minimo'. Dal canto loro, i programmi di difesa antimissili strategici hanno avuto un notevole sviluppo e si sono trasformati da mezzo di ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (Serianni 2009: 245-261). È in parte da correggere il luogo comune che considera l’opera di Carducci il canto del cigno della poesia aulica e fedele al codice lirico tradizionale. Anche nelle sue poesie, complessivamente solidali con la consuetudine ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Germano (che celebrò epicamente la difesa di Parigi contro i Normanni) e Raoul di Caen, allievo di Arnolfo di Rohes, che cantò su modelli virgiliani le gesta di Tancredi alla prima crociata. Più tardi Gerberto d’Aurillac a Reims e Fulberto a Chartres ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...