Il codice di procedura civile, all’art. 75, stabilisce che «sono capaci di stare in giudizio le persone che hanno il libero esercizio dei diritti che vi si fanno valere». La capacità processuale (denominata [...] di essere parte, ossia l’idoneità alla titolarità di posizioni giuridiche processuali, spetta a ogni persona fisica e giuridica, venendo a coincidere con la capacitàgiuridica di diritto sostanziale.
Le persone che non hanno il libero esercizio ...
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Nel diritto internazionale privato, la disciplina del matrimonio regola sia la forma della celebrazione e delle condizioni necessarie per contrarlo, sia i rapporti personali e patrimoniali che si instaurano [...] la legge nazionale comune dei nubendi e, in via sussidiaria, la lex fori. La capacità matrimoniale, intesa sia come capacitàgiuridica sia come capacità di agire, e le altre condizioni per contrarre matrimonio, quali età, autorizzazioni necessarie ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] magistrato, veniva liberato da una iusta servitus. Pur essendo libero e cittadino, il l. non godeva della stessa capacitàgiuridica degli ingenui, ossia dei nati liberi. Nel campo del diritto pubblico aveva vari diritti politici, ma era escluso dalle ...
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L’insieme dei registri, di pubblica consultazione, in cui l’amministrazione del debito pubblico (presso il ministero dell’Economia e delle Finanze) iscrive per ogni prestito contratto dallo Stato gli estremi [...] su una rendita nominativa, e relative modificazioni o rettifiche, per sopravvenuti mutamenti dello stato civile e della capacitàgiuridica del titolare o per essere incorsi precedentemente in errori, nonché la cancellazione e riduzione degli stessi ...
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Nel sistema italiano di diritto internazionale privato (legge 218 del 31 maggio 1995), la legge regolatrice del processo è la lex fori, ossia la legge dello Stato in cui il processo si svolge. Infatti, [...] rapporto processuale), l’art. 24 della Costituzione italiana riconosce tale capacità a tutti i soggetti (persone fisiche e giuridiche, nazionali e stranieri) che abbiano capacitàgiuridica e capacità di agire. Se uno straniero è parte in un processo ...
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Nel Medioevo, l’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi, adibiti nella casa del signore alle occupazioni domestiche; ottennero, grazie soprattutto alle armi che recavano in guerra al loro [...] signore, concessioni di feudi, entrando a far parte della gerarchia feudale. La loro capacitàgiuridica aveva le limitazioni proprie della categoria dei ministeriali. L’ufficio delle armi in cui erano impiegati nel Basso Medioevo ne fece una ...
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Nel Medioevo, appartenente a una classe sociale che, costituita nel Basso Impero da schiavi adibiti ad arti e mestieri, raggiunse in seguito una condizione di semilibertà. Negli editti longobardi i m. [...] avevano un proprio guidrigildo ed erano considerati come semiliberi. Erano sottoposti a limitazioni nella loro capacitàgiuridica in relazione sia a rapporti familiari e successioni, sia ai rapporti d’obbligazione. Potevano essere donati e alienati. ...
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Secondo l’editto di Rotari (643), lo straniero che, avendo ottenuto la protezione regia, acquistava una limitata capacitàgiuridica: viveva secondo la legge longobarda o, con il permesso del re, secondo [...] la propria legge e poteva lasciare eredità solo ai figli legittimi ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] casa di lavoro. La violazione di tale obbligo è giuridicamente sanzionata, anche con l’esclusione dall’attività in comune, collettiva determina il tempo che un lavoratore di media capacità impiega a svolgere la lavorazione oggetto della commessa. ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] sviluppò come movimento di emancipazione per ottenere la parità giuridica, estendendosi all’Europa dagli Stati Uniti e dall’ della donna nella società industriale, il contrasto tra la sua capacità e le mansioni svolte. K. Millet scoprì nel matriarcato ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...