Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] al fondo di riserva costituito dai buoni rapporti con potenti e personalità sociali utili per lui nel suo ruolo di capo della famiglia e addirittura indispensabili dopo la morte favore di Demetrio, nella speranza di poter presto ricondurre la ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] della Chiesa», che, però, in buona sostanza, fu solo il personale «dominio permisero a Koch di concludere con una nota di speranza per il futuro.
In Italia
La ricorrenza dell’editto della Chiesa», ne fu il vero «capo gerarchico»; d’altro canto, il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] salvandone però il comitato II, a capo del quale stava ancora Medolago Albani Cattolici nell’Italia di oggi. Un’Agenda di speranza per il futuro del Paese.
Con la lentamente.
È un modello che produce ‘vita buona’: le città grandi sono poche e mai ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] .
Se una donna è causa del credito in buona fede concesso agli ariani dall’imperatore, mai divenuto Cristo e Augusto, nella speranza di un imminente imperatore (la Chiesa autentica) e quelle del figlio (capo di un Impero e di una Chiesa mondani), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] scritti del maresciallo Pietro Badoglio, capo dello Stato maggiore generale (cioè gli Stati Uniti non vedevano di buon occhio il perturbamento dei mercati europei che ; quindi ci si accontentava, nella speranza che tale minaccia «la si neutralizzerà ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] entrano in loggia con la speranza di poter vedere realizzate di Tunisi, fondate da italiani all’estero.
A capo della giovane istituzione si era pensato di mettere Cavour prima al tentativo di portare un buon numero di massoni in Parlamento e all ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono forse buoni e retti, ma i mezzi sono iniqui e contrarii cattolica J.F. Kennedy e il capo sovietico N. Kruscev, e sull Alberigo, Giovanni XXIII. Il concilio della speranza, Padova 1985; G. Cipriani, Itinerario ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] positivo - doveva fare tramontare ogni speranza di una possibile promozione cardinalizia.
fuori dubbio. Nonostante tutta la sua buona volontà, gli mancava quella capacità di 19 dicembre 1590, messo a capo della Segreteria pontificia e investito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] anche con i 42,6 anni del 1899). La speranza di vita è poi ulteriormente cresciuta, fino agli 81 pochi anni fece dell’ENI una holding a capo di un variegato impero industriale, con ramificazioni del mantenimento di un buon sistema di servizi pubblici, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] terzi dei suffragi. E a stroncare le speranze di Paolucci piomba il veto di Vienna di è dato alla Chiesa il suo capo e padre comune [...] acclamato et com'è desumibile, se non altro, dall'"assai buona libreria" da lui costituita. E fatto proprio ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...