FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] e commovente diventa tragicomico".
Nel 1689 (ma forse, come si è visto, fin dall'anno precedente) il F. è a Roma, "capo del concerto di musica" del duca di Zagarolo G.B. Rospigliosi e di sua moglie Maria Camilla Pallavicini. In quell'anno pubblica i ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] di avvenimenti significativi. La sua posizione di direttore di banda gli procurò peraltro non pochi dissidi con il Tagliaventi, capo dell'orchestra degli spettacoli teatrali, che come il C. aspirava a diventare dipendente del comune di Fabriano, ma ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] 21 giugno 1621 davanti al capitolo, il quale sentenziò "che l'organista debba dipendere dal maestro di cappella, essendo lui il vero capo della musica" (D'Alessi, p. 163).
La sua presenza a Treviso è accertata fino al 26 nov. 1626. Dal 1627 al 1634 ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] decreto dei procuratori di S. Marco stabiliva che al posto di capo "de concerti delli organi" (della pratica strumentale, cioè), occupato nel 1607, da m decreto, risulta il suo titolo di "capo de concerti" e nel 1615 come "maestro di concerti in San ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] e i "pubs", per poi giungere ai teatri. Nel 1721, all'apertura dell'Opera italiana, il C. fu scritturato come capo dell'orchestra all'Haymarket Theatre, dove divenne celebre per le sue brillanti esecuzioni. Nel 1722, secondo quanto riferito dal Daily ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] "soprano di rara figura, che cantò con voce forte e brillante assai bene..." e "... l'aria di bravura era il suo capo d'opera... anche nelle note più acute". Cantò inoltre nel Re pastore diMozart, interpretando il personaggio di Aminta; dell'esito di ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] del L. segue i modelli della tradizione veneziana coeva, che vede per l'opera seria la presenza di decine di arie col da capo (34 in Teofane, più due duetti e grande scena allegorica con balletto per la chiusa di ognuno dei tre atti). L'interesse ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] delle coste di s. Filippo Neri». L’anno successivo divenne capo-musico degli Erranti, anche in questo caso dopo la rinuncia nuovo secolo, un rilievo quasi esclusivo all’aria con il da capo secondo differenti tipologie (Strohm, 1991, p. 44). Nel 1709 ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] occasioni, volle dimostrargli la sua stima. Comunque siano andate le cose, nell'aprile del 1544 il L. risulta già a capo della cappella del Ss. Sacramento, istituzione preposta al servizio musicale nel duomo urbinate. Alla sua direzione il L. rimase ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] oggi molto apprezzati dai solisti. Si conoscono inoltre alcuni contrabbassi di grande formato.
Il L., che fu a capo della corporazione dei liutai milanesi, è attualmente considerato tra i più insigni esponenti della scuola classica della liuteria ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...