Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] consulto tecnico sull’erigendo duomo di Pavia, voluto dal vescovo Ascanio Sforza, fratello del Moro.
Il 22 luglio 1490 da Piero del Pollaiolo nella pala d’altare della cappella del cardinale di Portogallo in San Miniato al Monte e oggi agli Uffizi. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] le fila della committenza artistica: il già ricordato cardinale Jacopo Stefaneschi, che aveva organizzato sin dalla fine Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; B. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di culto ampiamente diffusa in Francia, come attesta una notizia del vescovo Bernardo di Angers (m. nel 1025; Liber miraculorum sanctae temporale del papato, riferibile forse allo stesso cardinale Caetani, futuro Bonifacio VIII, che proprio a ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 535), che promosse una politica di riconciliazione con il vescovo di Roma. Di queste relazioni rimane traccia anche nel papa Lucio II (1144-1145), che della basilica era stato cardinale titolare sin dal 1125; appare quindi verosimile che già ancor ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] 326 circa, e comunque la citata lettera della ‘commessa’ di Costantino al vescovo Macario si data tra il 326 e il 330. Per la consacrazione si quest’ultimo, dopo la totale rimozione voluta dal cardinale Veralli nel 1620, restano oggi solo i fori per ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] à-vis stesso di Bessarione a quel concilio, il cardinale Giuliano Cesarini: la cosiddetta crociata di Varna, che vedano le inequivocabili e solenni parole dell’enciclica di Pio II ai vescovi, ai principi e al popolo cristiano del febbraio 1459: O. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] qui, come a Naumburg, di un ritratto postumo, giacché Gebardo fu vescovo dal 979 al 995, mentre il portale venne eseguito fra il 1173 , 28, pp. 17-41: 37; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ai suoi, inclusi gli ammalati, di abbandonare immediatamente la casa. Solo la dichiarazione pubblica fatta nel 1221 dal cardinale Ugolino, vescovo di Ostia e legato in Lombardia, che l'edificio era sua esclusiva proprietà riuscì ad appianare il caso ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Da Perugia si recò a Sansepolcro, città della quale era vescovo Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui aveva dipinto a Roma Rime, come sembra indicare anche l'apposizione dello stemma del cardinale Jean de Lorraine al centro del margine superiore, o ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] donatore nell'area dell'impero d'Oriente. Nell'abside, il vescovo Ecclesio presenta alla Vergine un modello della chiesa, mentre Teodora fa parte di una serie di tombe di papi e di cardinali, poste al di sotto di un alto baldacchino a parete, e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...