MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] per un momento che si volesse fare religioso di san Francesco e poi prete secolare, ma infine si risolse a intraprendere G. Carcano sulla vita e le opere del M. A cura di G. Carducci: Poesie liriche, Firenze 1858; Canti e poemi, ivi 1862, voll. 2; ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] da messer Arlotto Mainardi, Genova 1860 (dapprima nel mensile Piovano Arlotto, 1860), V. poi le Lettere, a cura di G. Carducci, Livorno 1880-1882, voll. 2, e di F. Martini, Torino 1891: ambedue le raccolte sono incompiute. Inoltre: R. Guastalla, La ...
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RENIER, Rodolfo
Vittorio Rossi
Filologo e letterato, nato a Treviso l'11 agosto 1857, morto a Torino l'8 gennaio 1915. Fece gli studî medî nelle Marche, dove a Urbino ebbe maestro Francesco Donati, [...] , e condiscepolo il Pascoli. Iniziò a Bologna, nell'anno 1875-1876, il corso universitario alla scuola del Carducci e lo continuò e compì nei tre anni successivi a Torino, dove fu tra i primi discepoli di A. Graf e prese la laurea in filosofia ...
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Nacque ad Alessandria il 17 dicembre 1704, ed ivi morì il 6 marzo 1785. Studiò a Roma nel Collegio Romano. Destinato alla carriera ecclesiastica, preferì entrare nella Compagnia di Gesù, dove si segnalò [...] stampate e ristampate corsero lette e ammirate tutto il secolo (Carducci). Dal culto della satira fu distolto dall'incarico di continuare Albertotti, Lettere di G. C. Cordara a Francesco Cancellieri, con estratti dai "Commentarii" e bibliografia ...
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Nato a Firenze nel 1408 da Piero di Giorgio e da Zenobia dei Soderini, fu segretario del card. Giordano Orsini, indi del card. Francesco dei Condulmieri, poi di quattro papi successivamente, Callisto III, [...] di Vita di M. Palmieri.
Ediz.: Epistolae, Firenze 1743, con la vita di lui scritta da S. Salvini; i versi dell'amicizia, in Carducci, La poesia barbara nei sec. XV e XVI, Bologna 1881, p. 7.
Bibl.: F. Flamini, Leonardo di P. Dati, in Giorn. stor. d ...
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Giornalista e scrittore, nato a Fano il 2 novembre 1883, morto a Torino il 10 dicembre 1929. Studiò lettere a Bologna; esercitò la sua attività di scrittore prima nel Marzocco e più tardi nella Voce e [...]
Scritti principali: oltre al citato e a quattro volumetti giovanili di versi di sapore carducciano-pascoliano, sono da notare: Un filosofo mistico e dialettico: Francesco Acri (Milano 1909); Un mese in Germania durante la guerra (ivi 1915); Racconti ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anche quando la vittoria di Marignano rafforzò il trono di Francesco I, e Carlo d'Austria, figlio di Filippo, cominciò di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove era andato col fratello Bartolomeo Carducci pittore nell' ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] impresso un andamento tutto suo, o, come ebbe a scrivergli il Carducci stesso, "qualche cosa di lieto e di proprio". Anche l'ode a Congonhas do Campo. A lui sono dovute le chiese di S. Francesco d'Assisi a Our0 Preto e a S. João d'El-Rey.
Altro ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] in Buenos Aires la prima scuola di disegno e di pittura; Francesco Romero fu il primo direttore della società Estímulo de Bellas Artes, e di Calixto Oyuela, le postille al Leopardi e al Carducci del direttore di Nosotros Roberto F. Giusti, le ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] conservati integri i cipressi piantati da Michelangelo a S. Maria degli Angeli, il roseto francescano della Porziuncola, i cipressi di Bolgheri cantati da G. Carducci, ecc. Venne perciò promulgata la legge 11 giugno 1922, n. 778, che assoggetta a ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...