CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] intransigenti, nello stesso anno 1527, respinsero la sua candidatura quale ambasciatore a Carlo V, contrapponendogli Francesco Carducci, nel timore che egli finisse per concedere la riammissione dei Medici in Firenze quali privati cittadini. Forse ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] buon amico, il G. poté vivere sufficientemente tranquillo. Ma l'avvento al potere degli Arrabbiati e di Francesco Carducci significò la fine dei suoi rapporti con la repubblica. Minacciato d'arresto, abbandonava Firenze, recandosi presso il pontefice ...
Leggi Tutto
La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] nazionale del Petrarca, in corso di stampa. Collezioni: Biblioteca dei classici italiani (già diretta dal Carducci), Biblioteca critica della letteratura italiana, Biblioteca Sansoniana straniera, "Lectura Dantis". - Casa editrice G. Nerbini: fondata ...
Leggi Tutto
I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] Agnesi, L. Boer, E. Draghelli, G. Marini, U. Baistrocchi, R. Donadelli, E. Recagno, dei tenenti L. Cannistracci, J. Calò Carducci, G. Teucci.
Dopo le traversate mediterranee e desertiche, in cui la navigazione fu ostacolata dalla tempesta e da nembi ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] fu anche Duiliu Zamfirescu (1858-1922), che tradusse molte poesie del Leopardi, e s'ispirò alle Odi barbare del Carducci. Egli passò parecchi anni a Roma come segretario di legazione. Il classicismo delle poesie dello Zamfirescu consiste però, più ...
Leggi Tutto
I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] negli spazi vuoti, venne avanzata a inizio Novecento da Pio Rajna e poi fu accolta da tutti gli studiosi. ➔ Giosuè Carducci, invece, primo scopritore e editore delle poesie contenute nei Memoriali, interpretava quei versi come un modo dei notai per ...
Leggi Tutto
GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] Francesco da Bologna calcografo e tipografo, in Giornale scientifico letterario di Perugia, II, trimestre 1842, pp. 177-185; G. Carducci, Discorsi letterari e storici, Bologna 1919, p. 353; A. Serra Zanetti, L'arte della stampa in Bologna nel primo ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Scrittori d'Italia, Il, 1, Brescia 1758, p. 276; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. ?40; G. Carducci, Dello svolgimento dell'ode in Italia, in Opere, XV, Bologna 1903, p. 22; I. Sanesi, Per la storia dell'ode, in ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] periodo di tempo si scrivono i migliori trattati: quello di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove era andato col fratello Bartolomeo Carducci pittore nell'Escoriale), che ha per titolo Diálogos de la pintura (Madrid ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 1883, pp. 105 s.; Z. Fattiboni, Memorie storico-biografiche al padre suo dedicate, I, Cesena 1885, pp. 86 s.; G. Carducci, Opere, I, Discorsi letterari e storici, Bologna 1889, p. 358; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, a cura ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...