DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] e poi nell'edizione dei Canti carnascialeschi del Rinascimento, a cura di Ch. Singleton, Bari 1936, dopo che già il Carducci ne aveva escluso la paternità del Poliziano (Stanze, Firenze 1863).
Nella sua attività letteraria il D. non trascurò, infine ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] , questa visione sarà motivo di numerose opere di artisti spagnoli del sec. XVI o che hanno lavorato in Spagna (V. Carducci, Ribera, Murillo) e di barocchi tedeschi (Zeiller, Knoller). In altri il Bambino è presentato dalla Madre ad A. (Rubens, Van ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] politicimilitari sull'Italia, Milano-Roma 1957, III, ad Indicem; A. Mario, I nostrifilosofi contemporanei, Napoli 1862, p. 51; G. Carducci, Opere (ediz. naz.), XIX, s. 2, Bologna 1937, pp. 230 s. Per un quadro riassuntivo: G. Berti, I democratici ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] ., 2312, c. 124r; I. Burchardus, Liber notarum, a cura di E. Celani, II, in Rerum Italicarum Scriptores, a cura di G. Carducci - V. Fiorini, XXXII, 1, 2ª ed., pp. 356 s.; P. Cortesius, De cardinalatu libri tres, In Castro Cortesio 1510, cc. LXXXIIv ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] testi spirituali e nacquero come testi letterari". Oggetto di studio di linguisti e lessicografi, G. piacque a scrittori come G. Carducci, il quale lo definì (nelle pagine polemiche del Ça ira) "scrittore molto più dilettevole e garbato e acuto e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] scoperte le segrete trattative tra il papa e il Capponi, quest'ultimo era stato sostituito al potere da Francesco Carducci, ostilissimo ai Medici. La possibilità di ottenere da Carlo V il ristabilimento della famiglia in Firenze fu l'elemento ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Torelli, Paesaggi e profili, Firenze 1816, p. 2; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, p. 146; G. Carducci, Rime di F. Petrarca, Livorno 1876, pp. XXXIV-XXXV; G. Saintsbury, A history of criticism and literary taste, London 1802 ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...