Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] nella auctoritatis interpositio grazie alla quale la norma viene applicata al caso concreto (v. Kelsen, 1945).
CarlSchmitt (1888-1985) distingue 'autorità' da 'potere' sulla scorta della differenziazione classico-romana fra auctoritas e potestas ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] è affiancata una dittatura rivoluzionaria legata al potere costituente del popolo, svincolata da ogni limite giuridico, da CarlSchmitt denominata "dittatura sovrana" e distinta dalla precedente "dittatura commissaria". È questo il caso, ad esempio ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] grande base di manovra al servizio del potere dittatoriale. La politica totalitaria – secondo quanto teorizzato dal tedesco CarlSchmitt – ha risposto al principio di portare all’estremo il rapporto antagonistico ‘amico-nemico’ che sta a fondamento ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che la guerra sia un fenomeno che sfugga a qualsivoglia trattamento normativo. Quest'ultimo punto di vista ha avuto in CarlSchmitt il suo più energico e autorevole sostenitore. Egli parte dall'idea che la specifica distinzione alla quale è possibile ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] da parte del regime e dei suoi ideologi si riflette tanto sulle teorie filonaziste quanto su quelle dell'opposizione. CarlSchmitt, per esempio, negli scritti che vanno dal 1933 al 1937 (fondamentale è il saggio Weiterentwicklung des totalen Staats ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ambienti sansimoniani, per sottolineare l'importanza crescente del potere delle banche), la strateocrazia (termine usato da CarlSchmitt per indicare il governo dei militari), l'onagrocrazia (o governo degli asini, termine usato scherzosamente da ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] . Tale adesione è compatibile con l'appartenenza alla comunità politica. Si potrebbe sostenere, adottando la terminologia di CarlSchmitt, che in tal modo assistiamo alla neutralizzazione o spoliticizzazione dell'ambito di riferimento religioso (v ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] coincidente né con le civiltà in ipotetico reciproco scontro di Samuel P. Huntington (1927-2008), né con i grandi spazi chiusi di CarlSchmitt (1888-1985) –, dopo la fine del mondo duale e dopo il caos globale che ne è emerso: è questo il tragitto ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] dell'agire è stato spesso demonizzato come irrazionale (Habermas) o, al contrario, esaltato come sua essenza costitutiva (CarlSchmitt). Contro questi due estremi, per i neoaristotelici si tratta piuttosto di riconciliare ragione e decisione, e ciò ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] quello radicale, affermatosi con la Rivoluzione, della inesauribilità del potere costituente. Con la sola eccezione di CarlSchmitt, nessuno riproporrà più quella dottrina alla base delle costituzioni di volta in volta vigenti. La cultura politica ...
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veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...
decisionismo
deciṡionismo s. m. [der. di decisione, sul modello del ted. Dezisionismus]. – In generale, come termine filosofico, concezione teorica che assegna alla decisione un valore quasi assoluto e un carattere di necessità pratica; con...