CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] "negli averi e nella personanel gennaio del 1380. Quando Carlo decise di scendere al sud per tentare la conquista del norm. sup. di Pisa, XXIII (1912), pp. 48 s.; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal secolo XIII al XVIII, Catania 1913 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] palazzo Della Valle, per celebrare la nomina cardinalizia di Carlo Vittorio Delle Lanze (Cracas, 22 luglio 1747, pp affitto, II, a cura di E. Debenedetti, Roma 1995, pp. 296 s.; G. Curcio, ibid., pp. 14 s., 17; E. Debenedetti, ibid., p. 36; F. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ; l’anno seguente, insieme al figlio di questo, Carlo, eseguì il rilievo e la restituzione grafica dell’anfiteatro di , in Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, I, a cura di G. Curcio - E. Kieven, Milano 2000, pp. 440-446, 450 s.; M. ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Roma 1987, pp. 36 s.; D.T. Metzger Habel, Filippo Raguzzini, Carlo De Dominicis and D. G.: new documentation, in Paragone, XXXIX (1988), del Lazio, Roma 1989, pp. 217-221; G. Curcio, "Casamenti per persone oneste". Un intervento urbano di Nicola ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Inge Schöntal, dalla quale ebbe l'unico figlio Carlo Fitzgerald; dal 1967 la sua compagna sarebbe stata altri gruppi, quali il Collettivo politico metropolitano di Milano (Renato Curcio) e il Circolo 22 ottobre (Mario Rossi), anche se solo ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] italiano inviato da Pio IV in aiuto al re di Francia Carlo IX contro gli ugonotti (1562). Una bozza dell'epigrafe ( Fontana ora allo stesso F. con dei correttivi apportati dal Fontana (Curcio, 1989). In ogni modo al F. venne affidata la direzione dei ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] eresia, pubblicò ad Anversa le sue prime opere: un'orazione a Carlo V e uno scritto sull'educazione delle donne. Nel '58 entrò biogr. polacco), III, Kraków 1937, pp. 26 s.; C. Curcio, Dal Rinascimento alla Controriforma..., Roma 1934, pp. 30, 46, 109 ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Tommaso Zannoli, che rimase con lui fino al 1685, Carlo Terzaghi e Francesco Felice Pozzoni. Questi ne ereditò lo Portoghesi, Roma barocca, Bari 1973, II, pp. 523-548, 920-922; G. Curcio, L'ospedale di S. Giovanni, in Storia dell'arte, 1979, nn. 36-37 ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] di preparare la riforma del codice di procedura civile, cui avevano già lavorato la commissione ministeriale presieduta da F. Curcio (per il ministro U. Tupini) e il comitato presieduto da F. Pellegrini (per il ministro F. Gullo). A seguito ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 567-571; A. Barghini, J. a Roma. Disegni dall'atelier di Carlo Fontana, Torino 1994; F. J., 1678-1736. De Mesina al palacio J., in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio - E. Kieven, II, Milano 2000, pp. 516-539; G. ...
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