Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] terzogenito Francesco (1900-1971), medico. Tra il 1903 e il feste dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto Lettere 1934-1978, a cura di E. Ghini, Milano 1990.
G. De Luca-G.B. Montini, Carteggio 1930-1962, a cura di P. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] qualità come l’ingegnere Carlo Afan de Rivera, il naturalista Michele Tenore, l’astronomo Carlo Brioschi, il fisico Macedonio volta in questi ultimi trent’anni», per opera di medici che, stanchi dei sistemi e delle fantasmagorie, avevano ricominciato ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] generali di provenienza garibaldina: Giacomo Medici, Giuseppe Sirtori, Nino Bixio ed militare vale quanto scriverà molti anni dopo Carlo Corsi e cioè che disgusto e apatia che nel 1879, ministro Gustavo Mazè de La Roche, ricompare dopo diciotto anni ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ideale delle istorie italiane, del 1858, Carlo Cattaneo aveva scritto: «l’adesione del del notabilato stesso. La romana Anna de Cadilhac, nobile di nascita, nelle sue consiglieri ben 15 erano professionisti: medici, avvocati, ingegneri. Ad essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] i romanzi e le novelle fin-de-siècle che hanno per protagonista la figura del medico, allorché la fisiologia fu promossa e si sostituissero con le «rivelazioni» della scienza fu Carlo Cattaneo, che si fece portavoce di queste istanze nel « ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in campo cattolico, la polemica di padre Carlo M. Curci a imitazione di monsignor Immanuel a Gaetano Cornaggia Medici.
In dissenso dal Corni, P. Schiera, Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] veri dei virtuosi del 1859, anche questa legata al Grand Orient de France, che raccoglie un gran numero di commercianti, molti dei quali e poi mazziniani; il medico Sisto Anfossi, che è stato esule a Parigi; l’avvocato Carlo Flori, di Reggio Emilia, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] nel 1348 dal successore di Ludovico IV, Carlo IV (1316-1378); egli scelse questa città De regimine principum di Egidio Romano, nella traduzione francese in quanto non conosceva il latino.
Filippo incoraggiò attivamente soprattutto l'istruzione medica ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] , fino al Paraguay, non arrivano a 100 medici ogni 100.000 abitanti. Solo Argentina (268) e il 1522, il Guatemala grazie a Pedro de Alvarado nel 1523-24 e il Perù con concluse con gli editti e le ordinanze di Carlo V contro la schiavitù e gli abusi dei ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] argomento doveva rovesciarsi a favore di Carlo d'Angiò, con l'avvento del , di favorire la Scuola medica salernitana, di promuovere la Carmina, a cura di B. Soldati, Firenze 1902; Pietro da Eboli, De rebus Siculis carmen, in R.I.S.2, XXXI, 1, a cura ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...