BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 1286 il comune acquisì la casa che era stata di Accursio, celebre dottore dello Studio, e ne fece il primo edificio dell'attuale palazzo paleologo si riscontrano nella Bibbia appartenuta a Carlo V (Gerona, Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl.), ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] quasi "ad nihilum", M. su istanza dei più famosi dottori del tempo confermò i privilegi di Bonifacio IX, favorendo il successione a Carlo Malatesta († 1429), "Studi Romagnoli", 30, 1979, pp. 103-25.
W. Brandmüller, Simon de Lellis de Teramo. Ein ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] criminale carolina (1532) emanata da Carlo V che resterà a fondamento del fa capo, in polemica con tutti i dottori di diritto penale, commentando i testi giustinianei provvedimento disatteso da tempo e soppresso de facto. Al 2007 i paesi abolizionisti ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] il Grande, che era intenzionato a fare di Carlo d'Angiò il suo successore.
G. visse in un Collegio di dottori in diritto civile . Script., 2a ed., XXI, pp. 88-129; B. Facio, De rebus gestis ab Alphonso Primo, in Thesaurus antiquitatum, a cura di G. ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] si può dare credito a Robert de Torigny (Robertus de Monte) che, nella cronaca normanna, andati, da quello cinquecentesco di Carlo Sigonio che parlava dell'anno 1102 ". Nuove fonti su I. e i "quattro dottori", in Rivista internaz. di diritto comune, II ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, ": diritto dei dottori e istituzioni comunali Cavallar, Agli albori della medicina legale: i trattati "De percussionibus" e "De vulneribus", in Ius commune, XXVI (1999), pp. ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Perugia, in occasione di un matrimonio nella famiglia di Carlo Malatesta; nello stesso 1411 fu ancora a Roma ambasciatore della commissione che approvò l'immatricolazione di due nuovi dottori: Rolando de' Bonarli di Firenze e Benedetto di Pauluzzo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] Battista De Luca aveva avanzato nel suo Dottor volgare De codice Carolino) interamente dedicato al diritto fu composto da Muratori nel 1726, quando mise mano a un progetto di riforma legislativa di ampio respiro destinato all’imperatore Carlo ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] iuris civile a dieci dottori che, in quattro successivamente alla morte (per es. i Consilia feudalia, in Consilia de eodem argumento variorum, Lione, eredi di G. Giunti, 1553, G. Patriarca, La riforma legislativa di Carlo II di Savoia. Un tentativo di ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] di Bulgaro, uno dei quattro dottori, mentre sarebbe da escludersi, almeno del maestro. Fra essi vanno annoverati Carlo di Tocco, Azzone e il puo ). Nei ff. 58-64 si trova la Lectura dal titolo De acquirenda et amittenda possessione (D. 41. 2), che è ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...