Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] 1757), anch'egli Arlecchino, capocomico al servizio diCarlodiBorbone a Napoli nel 1734, poi a Palermo. Figlia di Giovanni Battista, Anna Elisabetta (1679-1754), che sposò nel 1708 Carlo Virgilio Romagnesi di Belmont e recitò dal 1729 al 1746 alla ...
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Musicista (prob. Termonde, Fiandre orient., circa 1430 - Tours circa 1495). Fu forse allievo di G. Binchois e poi di G. Dufay. Fu al servizio del duca CarlodiBorbone a Moulins (1446-48), poi diCarlo [...] fu con J. Obrecht il principale esponente della seconda scuola fiamminga; furono suoi discepoli J. Després e P. de La Rue. Di lui ci sono pervenute circa cinquanta opere: quindici Messe, sette Mottetti, un Deo gratias a 36 voci, canzoni francesi, ecc ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] inattività politica (compose allora le sue Memorie, inedite), riprese le armi contro CarlodiBorbone, che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu perciò costretto a rifugiarsi a Venezia e poi a Vienna, dove stese una Relazione della guerra ...
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Figlio (Alençon 1554 - Soissons 1611) di Francesco di Guisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco di Enrico III quando il Valois cinse la corona di Polonia e poi quella di Francia. Entrato nella Lega [...] III, gli fece ambire la corona; ma, temendo l'opposizione di Filippo II di Spagna, fece proclamare re il cardinale CarlodiBorbone, Carlo X (1589). Per qualche tempo, nonostante gli insuccessi di Arques e Ivry (1590), combatté le pretese al trono ...
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Famiglia napoletana, risalente all'epoca bizantina. Al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati tra cui: Marino (n. 1205 - m. 1285), arcivescovo di Capua; Matteo (m. 1322), arcivescovo [...] Maria (v.); Francesco, raccoglitore d'una finissima collezione d'arte verso la fine del Seicento; Giambattista, ambasciatore diCarlodiBorbone in Spagna e discepolo prediletto del Vico, che gli dedicò le Notae al Diritto universale (1722); un altro ...
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Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] diBorbone, e l'arciduchessa Maria Carolina. Fu poi (1759) governatore della Lombardia, carica che conservò fino alla morte; in Lombardia secondò la politica di riforme già iniziata da qualche anno, e attuò con perspicacia le linee programmatiche ...
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Maresciallo di Francia (n. seconda metà sec. 14º - m. 1462). Capitano di Genova nel 1409, combattente con il duca diBorbone dal 1410 al 1414 contro gli Inglesi e i Borgognoni, governatore del delfino, [...] coinvolto nei disordini della nobiltà contro il sovrano: in disgrazia nel 1429, ribelle col duca CarlodiBorbone nel 1440, rientrò poi nelle grazie diCarlo VII, che gli affidò importanti missioni diplomatiche a Lione e a Ginevra (1447), a Losanna ...
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Uomo politico spagnolo (prima metà del sec. 18º); venne scelto dalla regina Elisabetta e dal suo ministro José Patino come segretario di stato dell'infante CarlodiBorbone, chiamato a cingere la corona [...] rami fondamentali dell'amministrazione passarono in altre mani: ciò non diminuì tuttavia la sua potenza, anzi, al ritiro del conte di Santo Stefano (1738), M. ne ereditò l'immensa autorità politica e due anni dopo venne creato duca. L'avversione ...
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Ordine cavalleresco dell’Impero d’Oriente (anche detto di S. Giorgio, o dei cavalieri angelici, o dei cavalieri aurati) fondato probabilmente nel 12° sec. ma attribuito, dalla leggenda, a Costantino [...] si trasferì in Italia e fu ceduto a Francesco Farnese, duca di Parma, quindi trasmesso a CarlodiBorbone, duca di Parma e poi re di Napoli che lì ne trasportò la sede. Ma i Borbonidi Parma ritennero che questa fosse un’usurpazione e, dopo un lungo ...
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Famiglia originaria di Sorrento. Nel 1729 Nicola M. ottenne dall'imperatore Carlo VI il titolo di duca e nel 1740 ebbe dal re CarlodiBorbone l'assenso a trasferire tale titolo sulla sua terra di Serracapriola [...] Antonino, Nicola. Divisa in due rami principali, quello primogenito (di Serracapriola) ottenne nel 1856 il titolo di conte di Tronco; al ramo cadetto (di Camerano) fu riconosciuto nel 1855 il titolo di marchese, ereditato dai Del Carretto nel 1832. ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...