Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] cessò ogni attività.
Napoli. - Questa città, fu, con Torino, l'ultima ad avere un'arazzeria. La soppressione di quella fiorentina, avvenuta nel 1737, indusse CarlodiBorbone ad accogliere gli arazzieri disoccupati, che l'anno dopo erano dieci, tutti ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] in Spagna Filippo II d'Asburgo); ultimato verso il 1600, fu poi ampliato da CarlodiBorbone. Nel 1780, sotto Ferdinando IV diBorbone, Giovanni Edoardo Acton fondò il cantiere di Castellammare.
Sembra che fin dal 1808 Napoleone avesse avuto l'idea ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] a Parigi, e nel 1662, in Francia, se ne ordina la creazione in ogni città, come, più tardi, nel 1751, CarlodiBorbone fonderà l'Albergo dei poveri a Napoli "per giusta commiserazione degli inabili alla fatica, per dovuta provvidenza ed emenda dei ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] feudali erano, ancora nel Settecento, da un lato il Piemonte, dall'altro i regni di Napoli e di Sardegna. Quando CarlodiBorbone pervenne al regno di Napoli vi trovò oltre 10.000 feudatarî, cosicché ì tre quarti della popolazione del regno ...
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FRANCESCO I di Valois, re di Francia
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque il 12 settembre 1494, nel castello di Cognac, da Carlo d'Orléans, conte di Angoulême, e da Luisa di Savoia. Mortogli il 1° gennaio [...] , Les portraits peints de F. Ier, Parigi 1910. Per la tomba di F. I v. alla voce de l'orme, philibert. V. le voci carlo v (VII, p. 454 seg.); carlodiborbone; enrico viii; ferdinando i; luisa di savoia; margherita d'austria; margherita d'angoulême. ...
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Il termine catasto indicò dapprima una rassegna di beni e di possessori allo scopo di ripartire il carico fiscale; significò poi le operazioni atte ad accertare la proprietà, fu infine usato con riferimento [...] d'un catasto, continuato poi da Pio VI nel 1777, da Pio VII nel 1816 e terminato nel 1835. Nel 1741 CarlodiBorbone ordinò per l'Italia meridionale la formazione d'un catasto, ma la compilazione ne risultò molto imperfetta; migliore fu invece il ...
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TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] XIII l'affidò ai canonici regolari lateranensi di S. Frediano di Lucca. Rifatta e rinforzata di armi e munizioni, resisté all'attacco della flotta turca (agosto 1567), poi decadde: CarlodiBorbone trascurò le fortificazioni, Ferdinando IV vi istituì ...
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SOISSONS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, l'antica Noviodunum, già capitale del Soissonnais, attualmente capoluogo del circondario [...] , e poi al suo quartogenito CarlodiBorbone. I conti di Soissons costituirono così un ramo cadetto dei principi di Condé. Col matrimonio di Maria diBorbone-Soissons con Tommaso-Francesco di Savoia, principe di Carignano, il titolo passò ai Savoia ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] : aprì le porte agli Austriaci col conte Daun, poi a Carlo VI (1722) e al principe di Belmonte che la fortificò (1727); più tardi vi si accamparono gli Spagnoli con CarlodiBorbone. In ultimo divenne patrimonio reale per la vendita che i Boncompagni ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] e non senza contrasti sociali, particolarmente gravi al tempo della rivoluzione di Masaniello (1647-48). CarlodiBorbone vi costruì una grande caserma e vi pose un reggimento di cavalleria: pur tuttavia Nocera non restò estranea alle vicende del ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...