CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] kg 1,591 e misurava cm 18,2 di altezza, 14,4 di larghezza e 7,2 di spessore, fu ricavata da una pietra di straordinaria grandezza, che alcuni vogliono portata a Napoli da re CarlodiBorbone, altri più verosimilmente inviata in dono dal Brasile ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] , come quelli inviati nel 1732 e nel 1734 a CarlodiBorbone, duca di Parma, poi re di Napoli, per invitarlo a cingere la corona del Regno, non mancano di dignità di stile e di nobiltà di sentimenti. Per Giovan Battista Cotta, col quale egli aveva ...
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MOCENIGO, Alvise. –
Giuseppe Gullino
Quarto doge di questo nome, nacque a Venezia il 19 maggio 1701, ultimogenito di Alvise (III) detto Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Paolina Badoer di Pietro [...] per il secondo semestre del 1737, ma dovette dimettersi il 24 agosto, essendo stato eletto ambasciatore straordinario presso CarlodiBorbone. Partì qualche mese dopo, nel febbraio 1738, così da poter unire alle congratulazioni per l’ascesa al trono ...
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VOLTA, Camillo
Gennaro Cassiani
VOLTA (Dalla Volta, Della Volta), Camillo. – Nacque a Bologna dal conte Astorre, di famiglia con «grado senatorio» (Dolfi, 1670, p. 713). Non si conosce il nome della [...] rimettere in libertà, entro dieci giorni, il cardinale CarlodiBorbone e l’arcivescovo di Lione Pierre d’Épinac ed entro sessanta di comparire a Roma, personalmente o per procura, al fine di ottenere l’assoluzione. Gli eventi gli dettero ragione. Il ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] , Napoli 1758, pp. 147-148. Sull’espulsione degli ebrei vedi le osservazioni di R. Ajello, CarlodiBorbone, re delle Due Sicilie, in CarlodiBorbone. Lettere ai sovrani di Spagna, a cura di I. Ascione, I, Roma 2002, p. 43. Sul rapporto fra Pepe e ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] (figg. 64 s.).
Il C. fu attivo presso la corte di Parma con vari incarichi; nel 1733 era primo pittore di Camera. CarlodiBorbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] ; il secondogenito, Luca, nacque durante l'esilio a Moneglia, dove la famiglia si era rifugiata da Genova, minacciata da un'invasione del connestabile CarlodiBorbone; cessato il pericolo, il C. tornò con i suoi a San Quirico.
Le recenti ricerche ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] dell'ultimo Farnese (1731) e culminato con il trasporto a Napoli di numerosi capolavori artistici e d'arredo voluto dal duca CarlodiBorbone, che, ottenuto, il Regno di Napoli, si era trasferito nel 1734 nella città partenopea. Solo la politica ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] quintali e la somma occorrente venne raccolta fra i devoti a s. Gennaro; CarlodiBorbone contribuì personalmente con l'offerta di 2.000 ducati.
Tra le prime opere di Filippo per la cappella va annoverata una statuina dell'Immacolata in bronzo dorato ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] .
In politica, Sforza Cesarini si era allineato al tradizionale schieramento filospagnolo della sua famiglia. Per il nuovo re CarlodiBorbone, da poco entrato trionfalmente in Napoli e ancora non incoronato, aveva presentato nel 1734 l’omaggio della ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...