SERSALE, Antonino. –
Giulio Sodano
Nacque a Sorrento, il 25 giugno 1702, da Cesare e da Anna Antinori.
Il padre discendeva da un’aristocratica famiglia sorrentina, tradizionalmente iscritta anche al [...] .
Nello stesso anno, il 9 settembre, per volontà diCarlodiBorbone e su proposta del cardinale Spinelli, divenne vescovo della diocesi di regio patronato di Brindisi. A causa della peste di Messina, ritardò il suo ingresso nella città pugliese e ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Bottari, F. Falciatore, in Napoli nobilissima, III [1963-64], pp. 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e CarlodiBorbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il sovrano stesso a commissionare una festa che ebbe luogo nel ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] ducati. Pochi anni dopo, nel 1759, quando CarlodiBorbone lascia Napoli per salire sul trono di Spagna (trasmettendo il trono di Napoli e di Sicilia al figlio terzogenito Ferdinando), la fabbrica di Capodimonte, viene chiusa e, per volere esplicito ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] pene pecuniarie e reclusione per i trasgressori (Degli Onofri, 1803, pp. 414-417).
La vicinanza a CarlodiBorbone e Maria Amalia di Sassonia, tuttavia, non aiutò Rocco ad avere buoni rapporti con il ministro Bernardo Tanucci, uno dei collaboratori ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera diCarlodiBorbone, e di Luigia [...] corte e sui primi provvedimenti antinobiliari in Sicilia vi sono diverse notizie nelle Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III diBorbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Indicem. Sulla sua azione come viceré in Sicilia si sofferma ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] quella politica anticuriale che a Napoli, con Bernardo Tanucci e lo stesso CarlodiBorbone, avrebbe aperto un cinquantennio di lotte con la S. Sede. Del resto, Clemente XII non seppe fronteggiare i problemi posti dai governi riformatori, e nel 1738 ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] conseguenza, avendo il D. dato prova, in quella come nelle precedenti occasioni, di "onoratezza ed abilità", CarlodiBorbone gli affidò la cura delle fabbriche reali sottoposte alla giunta dell'Economia, nonché la sovrintendenza sulla rete stradale ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] sabaudo, egli proseguì nella sua attività diplomatica. Inviato alla corte diCarlodiBorbone nel 1441, fu incaricato nel 1443 di negoziare il matrimonio di Carlotta di Savoia con il duca di Sassonia. Infine - e fu la sua ultima missione - negoziò a ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] che definisce turbolento, ignorante e presuntuoso.
Di fronte all'ingerenza di un tecnico locale nei suoi rapporti con CarlodiBorbone, la reazione del Vanvitelli appare sproporzionata. Sta di fatto che, allo stesso modo di come si era regolato nei ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] arguire che Giuseppe fosse già pittore affermato quando arrivò a Napoli, al seguito diCarlodiBorbone.
Sebbene nell'ambito della manifattura godesse di una considerazione indubbiamente notevole, essendo stato assunto con uno stipendio che ammontava ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...