D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] 1738, in occasione delle nozze del re CarlodiBorbone con Maria Amalia di Sassonia, fu lui ad essere incaricato dall'impresario Angelo Carasale non solo di lavorare "la Porta grande del Real Teatro di S. Carlo", che proprio allora si inaugurava, ma ...
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SANTA ELISABETTA, Antonino Montaperto e Massa duca di
Flavia Luise
SANTA ELISABETTA, Antonino Montaperto e Massa duca di. – Nacque a Palermo nel 1710, secondogenito maschio di Ottavio marchese di Montaperto [...] dell’Aquila bianca sassone.
Negli anni Sessanta del Settecento, quando dopo il Trattato di Aquisgrana la politica dinastica diCarlodiBorbone si intrecciò con quella di Maria Teresa d’Asburgo e i problemi economici e sociali causati dall’epidemia e ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] . veniva nominato giudice della Gran Corte della Vicaria, il re CarlodiBorbone procedeva alla fondazione della Accademia Ercolanese al fine di meglio disdiplinare gli scavi di Ercolano, che dal 1738 si erano molto intensificatì, e nominava quindici ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] custode e incisore delle medaglie alla Zecca e il 17 ag. 1849 professore e maestro di incisione delle medaglie dell'Accadernia di belle arti di Parma.
Nel 1853 CarlodiBorbone, per il cui ritorno il B. fece pure una medaglia conimemorativa, decise ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] del L. sull'argomento sembra attualmente disperso. Di lui ebbe stima anche CarlodiBorbone, che lo incontrò più volte allorché si recava nella zona di Bovino per partecipare alle battute di caccia di Torre Guevara. Quando, nel 1741, il sovrano ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] Banchi pubblici napoletani, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, a cura di N. Spinosa, Napoli 1979, pp. 245 s.; G. Fiengo, Organizz. e produzione edilizia a Napoli all'avvento diCarlodiBorbone, Napoli 1983, pp.30, 115, 179 e passim. ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] , fu tra i maggiori responsabili, ai suoi inizi, del governo diCarlodiBorbone, presso il quale ricoprì le cariche di reggente del consiglio collaterale e di consigliere di Stato.
Queste origini familiari del B. vanno sottolineate, non soltanto ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] nell'esercito spagnolo, alla campagna che nel 1734 portò don CarlodiBorbone sul trono di Napoli e di Sicilia. Stabilitosi a Napoli, passò definitivamente al servizio del nuovo re Carlo III, che nel 1738 lo nominò tenente generale dell'esercito ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp.II, 14 ss., 18, 21 s., 24, 64, 69 s.; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte diCarlodiBorbone, Napoli 1979, pp. 94 s., 102, 108, 110, 116 ss., 129; A. González-Palacios, Il Laboratorio delle pietre dure dal 1737 ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] soggiornò fino al 1759, quando fu inviato da re CarlodiBorbone in Sicilia, per verificare l'esattezza di una serie di denunce giunte alla corte contro gli appaltatori della zecca di Palermo, accusati di coniare le monete d'oro - le "fenici" o "once ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...