Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] nel 1458 la loro ostilità contro il vescovo "borgognone" Luigi diBorbone fu tale, che egli ruppe i rapporti con i suoi sudditi così gli avvenimenti della fine del suo regno riguardano la storia diCarlo il Temerario (v.). Il 15 giugno 1467 F. moriva ...
Leggi Tutto
È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] la vita religiosa.
Fra questi vanno ricordati quelli dell'abate Giovanni diBorbone (1458), del cardinal Carlodi Lorena, e principalmente del De Vesni (o Veny) d'Arbuse, gran priore di Cluny, che nel 1629 si obbligò con giuramento, insieme con altri ...
Leggi Tutto
GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] tornò a cederlo al Regno Italico. Col trattato di Vienna (1815) si ricostituì il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla per Maria Luisa, moglie di Napoleone, e alla morte di lei esso passò a Carlo Lodovico diBorbone (dicembre 1847-gennaio 1848). L'8 ...
Leggi Tutto
Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] diBorbone, in seguito alla rivoluzione del 1830, egli rifiutò di prestar giuramento al nuovo regime: fu rimosso dalla cattedra e abbandonò volontariamente la patria, riparando a Friburgo in Svizzera. Lo raggiunse colà nel 1831 l'invito di Re Carlo ...
Leggi Tutto
NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] schierò con Carlo il Temerario. Ma dopo la pace (13 settembre 1475) tra il re e il Temerario, fu preso e decapitato a Parigi (4 agosto 1477) e i suoi beni furono divisi tra i favoriti di Luigi XI. Discendente del duca di Berry e di Giacomo diBorbone ...
Leggi Tutto
Piccola città della Francia settentrionale, a 41 km. a N. di Parigi nel circondario di Senlis, dipartimento dell'Oise, con 5539 ab. Sorge al limitare dell'esteso bosco omonimo, sulle rive della Nonnette, [...] , come nelle successive, dal generale Carlo Porro. Si stabilì di prendere nel 1916 contemporaneamente l'offensiva su al quale si andò formando la città di Chantilly, divenuta comune nel 1692. Il duca diBorbone (1710-1740) la trasformò interamente e ...
Leggi Tutto
Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] conquistò e l'incorporò al regno di Castiglia.
Durante la guerra di successione essa sul principio parteggiava per l'arciduca Carlo d'Austria, ma poco dopo passò dalla parte della casa diBorbone, e fu presa dal duca di Berwick. Nel 1808 fu la prima ...
Leggi Tutto
Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella diBorbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] Carlo Emanuele I di Savoia contro il candidato di Francia, Carlo Gonzaga duca di Nevers: la pace di Ratisbona, ratificata dal trattato di au temps de Philippe IV, Parigi 1911; id., Isabel de Borbón, in Esp. mod., CCCIX, Madrid 1914; id., Mariana de ...
Leggi Tutto
Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] greci che il ministro inglese presso Ferdinando IV diBorbone intendeva far pubblicare in incisione. Ma per i di S. Carlo alle Mortelle e la fabbrica di porcellane a Capodimonte, accettò commissioni di ritratti. Re Giuseppe Bonaparte, il principe di ...
Leggi Tutto
Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] , seguendo l'esempio spagnolo; ma i gravi tumulti popolari costrinsero ben presto a revocarle, e solo dal 1730 Carlo III diBorbone poté ristabilirle definitivamente nel suo regno; Genova le adottò nel 1655, il Piemonte nel 1694, lo Stato pontificio ...
Leggi Tutto
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...