GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] condannano le passioni sfrenate, la violenza, il tradimento: e infatti nella Vendetta di Nauplio si è vista un'allusione al tradimento da parte del connestabile CarlodiBorbone (D. Panofsky - E. Panofsky, 1958). Altre volte i soggetti si ricollegano ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Arch. Stor. per le Province napoletane, lx, 1935.
CarlodiBorbone, dal 1734 re di Napoli, vi trasferì gran parte delle collezioni farnesiane nel Palazzo di Portici e a Capodimonte.
Nel 1767 il Museo di Antichità fu stabilito nella ex università dei ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] dei marmi e delle sculture della scena da parte del principe d'Elboeuf; ufficialmente e regolarmente, a cura diCarlodiBorbone, nel 1738, allorché attraverso pozzi e cunicoli si esplorarono il teatro, i primi edifici del Foro, la palestra ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] notizie della sua attività sono piuttosto esigue. Nel 1746 era a Napoli, architetto e ingegnere di re CarlodiBorbone. Dopo i lavori al teatrino della villa reale di Portici, distrutto nel 1757, non si hanno più sue notizie fino al 1762 allorché fu ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] dissesti statici sì da rendere necessarî radicali lavori di irrobustimento alle strutture di fondazione.
Intanto le cospicue raccolte di sculture, di gemme, di monete e di pitture che CarlodiBorbone aveva ereditato dallo spento ramo dei Farnese ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Castelli (catal.), Roma 1968, pp. 11-20, nn. 24-110; G. Donatone, La Real Fabbrica di maioliche diCarlodiBorbone a Caserta, in Faenza, LVII (1971), pp. 33-36; Id., La farmacia degli Incurabili e la maiolica napoletana del Settecento, Napoli 1972 ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] maioliche usato per il grande banchetto offerto dalla Municipalità il 6 giugno a Maria Amalia di Sassonia, di passaggio a Faenza mentre andava in sposa a CarlodiBorbone, re di Napoli (Malagola, 1880, p. 171). Del 1745 è invece il servizio da tavola ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] J. Urrea Fernández, La pintura italiana del siglo XVIII en España, Valladolid 1977, ad indicem; F. Bologna, Solimena al palazzo reale di Napoli per le nozze diCarlodiBorbone, in Prospettiva, 1979, n. 16, pp. 62 s., 66; G. Borghini, in Un'antologia ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] ), p. 200; C. Pietrangeli, I Musei Vaticani al tempo di Pio VI, in Rend. della Pont. Accad. romana di archeol., XLIX (1976-1977), pp. 207 s.; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte diCarlodiBorbone, Napoli 1979, pp. 317 s.; S. Conca (catal.), Gaeta ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] . Fuga, il principale architetto allora operante a Roma, il quale aveva da poco ricevuto la grande commessa dell'albergo dei poveri a Napoli da parte diCarlodiBorbone, che lo avrebbe costretto ad alternare la sua presenza tra Roma e Napoli per più ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...