Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] gli aprì campo più vasto. Le truppe spagnole conquistarono i regni di Napoli e di Sicilia, dei quali C. assunse il titolo di re (1734 e 1735), che gli fu riconosciuto dal trattato di Vienna del 1738, a patto, però, che cedesse Parma all'Austria ...
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BORBONE, Carlodi, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] cancellerie europee. E invano Carlo Ludovico, duca di Lucca, che era Borbonedi Napoli, estratto, Napoli 1932; R. Moscati, La candidatura del principe C. di B. al trono greco, estratto, Napoli 1932; I. Arcuno, Vita d'esilio di C. di B. principe di ...
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Viceré di Sicilia per il re CarlodiBorbone (1747-54), restaurò a Messina il teatro (1751), e fece raccogliere da N. Gervasi le Siculae Sanctiones, ossia i dispacci legislativi dei viceré. ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo diBorbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] .
Vita e attività
Sposò, dodicenne, Filippo diBorbone. Abile e ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti Ferdinando alle nozze con Maria Amalia d'Asburgo-Lorena. L'altra figlia Maria Luisa sposò Carlo (poi Carlo IV), e divenne regina di Spagna. ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] gli apportò Vigevano, l'alto Novarese, il Pavese, nonché il diritto di reversibilità su Piacenza nel caso che Filippo diBorbone passasse sul trono di Napoli. Bloccato nella sua politica espansionistica dal rovesciamento delle alleanze, cioè l ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] e la coltura napoletana del suo tempo, in Arch. stor. per le province napol., XXVI (1901), pp. 601-605; Id., Il Regno di Napoli al tempo diCarlodiBorbone, II, Napoli 1923, pp. 82, 133 ss., 257; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa ...
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Figlio (Lucca 1823 - Parma 1854) diCarlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1841 ammesso a Torino in un reggimento di cavalleria, si fece notare per la sua vita sregolata. Nel 1845 sposò Luisa (Maria [...] Teresa) diBorbone, figlia di Ferdinando duca di Berry. Durante i torbidi lucchesi del 1846, irritò le popolazioni col contegno nel ducato di Parma col nome diCarlo III e fu tristemente famoso nella reazione del 1849. Contrario alla pena di morte, ...
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Secondogenito (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819) diCarlo III e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo duca di Parma, e ne subì l'influenza [...] 1808 in Aranjuez la rivolta contro il Godoy, le truppe francesi colsero l'occasione per occupare Madrid, e Carlo, dopo aver abdicato a favore di Ferdinando (19 marzo 1808), partì per Baiona, ove Napoleone l'obbligò a cedergli i diritti alla corona ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] , pubblicata dal Dal Pane nel 1958). In seguito il B. si trasferì a Palermo.
Nel 1761, dopo che CarlodiBorbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare dal governo il De Gregorio, il B. ritornò a Napoli, ove scrisse una memoria contro il ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] è dato sapere, a soli quindici anni poté ricoprire la carica di secondo cembalo nell'orchestra del teatro di corte. Si guadagnò in tale carica la stima del re CarlodiBorbone che il 28 dic. 1747 lo nominò organista soprannumerario della cappella ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...