PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] documenti e dalle fonti, deriverebbe, secondo Vasari e Filippo Baldinucci, dall’esser stato arruolato «fin da putto da Pouncey - Gere, 1962), di quello per l’Incoronazione di Carlo Magno (Venezia, Museo della Fondazione Querini Stampalia) – nel quale ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Fiore, B. P. architetto fiorentino, Roma 1963; M. Luzzati, Filippo de’ Medici arcivescovo di Pisa, e la visita pastorale del 1462-63 era l’architetto di Palazzo Venezia?, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, II, Roma 1984, pp. 39-60; U. Broccoli, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] con i fratelli Marsilio e Francesco e il nipote Carlo Maderno, e, probabilmente nel ruolo di architetto esperto, e del Samo. Dal 1600 al 1602, per volere del re Filippo II e del viceré conte di Castro, fu impegnato nella costruzione del ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] e dal fratello Salvatore nelle lettere al duca di Mantova, Carlo II (Meroni), sembra di poter rilevare che i rapporti . 12, 16, 23, 24, 26) e infine, nel 1724, Lorenzo Filippo de' Rossi ne mise in vendita altri dieci (corrispondenti a Bartsch, nn. 6 ...
Leggi Tutto
GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] della conoscenza della miniatura boema del tempo di Carlo IV, componenti di linearismo aguzzo e sforbiciato, ma in gran parte condotta e portata a termine per commissione di Filippo Maria Visconti da un gruppo di miniatori tra cui primeggiò Belbello ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Della Valle, per celebrare la nomina cardinalizia di Carlo Vittorio Delle Lanze (Cracas, 22 luglio 1747, pp S. Costanzo, La scuola del Vanvitelli, Napoli 2006, pp. 33-38 (anche per Filippo); 75 s., 81-86, 93 s., 101-103; M. Esposito, in Studi sul ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] il committente, padre Angelo di Campagna; il finanziatore dell'opera, Giovan Carlo de Mastr'Angelo (Galiani).
La chiesa di Lecce, insieme con ai grandi maestri dell'architettura rinascimentale, Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti, Bramante ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] attivi nella seconda metà del Seicento a Genova, Pierre Puget e Filippo Parodi» (F. Bianchi - E. Agustoni, I Casella di pur senza indicazione di autore, nell’inventario della collezione del langravio Carlo di Assia, steso nel 1749 (Bianchi, in G.A P ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] nelle lunette del portico di S. Bartolomeo, quindi alle Storie dis. Filippo Benizzi (1672) nel portico di S. Maria dei Servi e, allontanarsi da Bologna.
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, re di Spagna, che fu di conseguenza accolto da ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ) una pala per la chiesa di Palidoro con i SS. Giacomo e Filippo (fino al 1958 c. era collocata nella chiesa di S. Spirito in Eterno e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....