Figlio (sec. 13º) di Roberto II, fu vicario imperiale della marca d'Ancona sotto Federico II, di cui sposò la figlia naturale Violante; il figlio che ne ebbe, Riccardo II, conte di Caserta e di Tricarico, [...] con la caduta degli Svevi prese la contea, data da CarloId'Angiò a Guglielmo di Belmonte. ...
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Poeta provenzale (n. Nizza - m. 1325). Scrisse un "planh" per la morte di CarloId'Angiò, un "comput" ecclesiastico e opere di edificazione spirituale, tra cui la Vida de Sant Honorat. ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] la pace sposò Eleonora figlia del suo antagonista Carlo II d'Angiò; ma nel 1313, rotta la pace, assunse il titolo di re di Sicilia, proclamando erede del trono il figlio Pietro (n. 1305). Alleatosi con i ghibellini genovesi e poi con Ludovico il ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] Viterbo e una specie di assedio della fame, cui i Viterbesi sottoposero i cardinali divisi in fazioni inconciliabili. A Viterbo fu fermare con l'aiuto del papa l'espansione di Carlod'Angiò dall'Albania all'Acaia), fu raggiunta con compromessi, ...
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Nobile pisano (m. 1289). Seguì dapprima la parte ghibellina; poi si accostò al partito guelfo dei Visconti, adoperandosi per il trattato che Pisa strinse nel 1272 con Carlod'Angiò. Dopo un breve bando [...] casate ghibelline, fece imprigionare il conte (1288), che, chiuso nella "muda" dei Gualandi, fu lasciato morire di fame insieme con i figli e nipoti. L'episodio ha ispirato uno dei più alti e celebri canti della Divina Commedia di Dante (Inf. XXXIII ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] nel Conclave di Viterbo sostenuto dalle pressioni dello stesso Carlod'Angiò, presente nella città. Fiancheggiò sempre la politica di Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città. Dante lo ricorda tra i golosi nel Purgatorio (XXIV, 20-24). ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di iniziare una rapida e brillante carriera nell'anuninistrazione del Regno e di rivelare autentiche doti di uomo politico.
CarloId'Angiò lo nominò infatti suo famigliare e consigliere e lo portò con sé durante l'infruttuoso assedio di Messina del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'esperienza normanno-sveva con la chiamata di Carlod'Angiò. L'avversione nei confronti degli Angioini è uno non per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , quella di "paciaro" in Toscana. Da rilevare tale ripresa della qualifica che a suo tempo era stata conferita a CarloId'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra di Gesù ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] 'ottobre del 1268, il M. fece perdere le sue tracce. Il 22 sett. 1268 si trovava nei pressi di Roma, dato che CarloId'Angiò ordinò a Odone "de Luco" di consegnare immediatamente il M. e Giovanni da Procida a Rinaldo "Conchis", servitore regio, e a ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...