GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] CarloIIdi Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo di Borbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi di lo Stato pontificio, diretto alla conquista diNapoli. A metà gennaio del 1707 il ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] . Resosi vacante nel 1657 il vescovado di Campagna e Satriano, nel Regno diNapoli, il C. vi fu inviato, destinato nel 1673 al ricco vescovado di Vigevano, per volontà dello stesso CarloIIdi Spagna. Poté così proseguire tranquillamente i ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] intrattenne sulla riforma delle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G. Drei, CarloIIdi Borbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorgimento ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] all'orso in Garfagnana e quelle diCarlo Emanuele II (1657) parimente agli orsi nelle valli di Lanzo e Viù. Ma per Parigi 1906; P. Borrelli, Nuovissimo manuale del cacciatore italiano, Napoli 1906; P. Petit, Catalogue de livres sur la chasse, ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] II a. C., di esportare il papiro dal paese, per gelosia di Eumene II re di Pergamo, il quale aveva creato studî che gareggiava con quello di . Milano, Torino, Roma, Napoli ebbero a loro volta nelle Tubini, Giovanni Stefano diCarlo da Pavia, Antonio ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg . des orientalistes, Leida 1885, II, pp. 1-34; L. di vista giuridico o da quello politico-economico si sono altresì occupati D. Guidi, G. Maggiore, S. Panunzio, G. Arias, F. Carli ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] II. Il primo periodo dell'attività drammatica. - Il rappresentante della Serenissima a Milano, Orazio Bartolini, accolse presso di sé il G. come gentiluomo didi fronte al G.: il conte Carlo princip. della poetica gold., Napoli 1905; id., Comme sotiche ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] nel sec. XI (così Alessandro II parla di ecclesiasticum beneficium in una decretale al clero e al popolo di Lucca del 1068, inserita, beneficiis, Magonza 1614; C. Pyrrhus, Praxis beneficiaria, Napoli 1656; P. Sobuf, Praxis beneficiorum, Lione 1675; ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Sismano (1731), grande di Spagna (1732), viceré di Sicilia (1737), presidente dei ministri di re Carlo a Napoli , CXCIV-VI (1913-14). Sul cardinale Piero, cfr. Ciaconio e Oldoinio, II, p. 572; S. Baluze, Vitae paparum Avenionensium (ed. 1693), I, ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] affidati uffici di rappresentanza in importanti occasioni (gli omaggi a Carlo V, a il n. 46 del volume II, sottoscritto da nove, tra di esempi sono tratte da G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).