DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] una compromissione della Chiesa, come in Spagna con De Rivera, o peggio" ( sempre più insistente, pregiudiziali su Carlo Sforza. Il D. l'aveva 1958), pp. 51-55, e R. Moscati, La giovinezza di D., in Clio, II (1966), pp. 436-471, e dello stesso D. e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] discretamente dalla Spagna, che caldeggiava la candidatura diCarlo Bellisomi, vescovo di Cesena. A Bayreuth, préfet de Rome, de Bordeaux, de Lyon, pair de France (1778-1833), II, La Préfecture de Rome, ivi 1930.
V. Bindel, Un rêve de Napoléon. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] stretto una duratura amicizia con Carlo Vossler, testimoniata dal Carteggio Croce di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, 1916; La Spagna La teoria della storia di B. C., II, Napoli 1967; G. Gargallo di Castel Lentini, Logica come ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] fino alla seconda guerra mondiale, quattro sono i grandi disegni egemonici sognati: quello della Spagna tra Carlo V e Filippo II, quello della Francia di Luigi XIV, quello della Francia sotto Napoleone, infine quello della Germania hitleriana (si ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Manuele II; il cardinale Fonseca sarebbe stato poi immediatamente inviato in Spagna nel tentativo di risolvere da parte degli eredi, caso che si verificò alla morte diCarlo Malatesta a Rimini nel 1429.
Ma il problema fondamentale restava Braccio ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] la monarchia borbonica. Il nuovo sovrano, Francesco II, era troppo debole e inesperto per potere del Nord. I commenti di Luigi Carlo Farini, che guidò l’ e in America del Sud, in Russia, in Spagna e perfino in alcune parti della Francia e dell’ ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di L. Emilio Paolo del 189 a.C., che in Spagna Carandini, 1988).
Dalla metà del II secolo a.C. fino all'età Carlo V. Il primo carico, destinato alle Antille, fu spedito da una compagnia di mercanti genovesi che acquistarono gli schiavi sul mercato di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour,II ... 15 luglio 1815,in Lettere inedite diCarlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp P. B. in Spagna 1816-1818, in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo, ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dell'economia corporativa - subito riprese in Portogallo, in Spagna, in Iugoslavia - si intrecciano saldamente con quelle dei necessità di un 'centro' munito del potere di decisione finale, senza il quale - come ripete ostinatamente Carlo Costamagna ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] questa respinse la proposta consalviana di invio di tre brevi a Francia, Spagna e Portogallo. Allo stesso viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Pesaro 1830, I, pp. 58 s., 182 s. e passim; II, pp. 57, 65-67, 76, 90 ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...