Uomo politico francese (Montdidier 1310 circa - Calahorra, Spagna, 1368). Di famiglia borghese, col favore di re Giovanni II divenne il membro più influente del Consiglio reale, vescovo e duca di Laon, [...] Marcel uno dei capi dell'opposizione al Delfino, riuscì per qualche tempo a essere il padrone di Parigi. Con l'accordo tra CarloII e il Delfino, L. fu costretto a rifugiarsi presso Carlo di Navarra, che gli fece conferire il vescovato di Calahorra. ...
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Uomo politico inglese (Kiveton, Yorkshire, 1631 - Easton, Northamptonshire, 1712). Deputato (1665), dal 1674 conte di Danby; Lord tesoriere (1673-79), diresse con energia la politica inglese. Anglicano [...] e devoto realista, era fautore di una politica di diffidenza verso la Francia. Paralizzato dalla volontà di CarloII che negoziava e firmava con Luigi XIV il trattato del 1676, L. fu persino accusato di tradimento e, dopo confuse vicende parlamentari ...
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Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche [...] , di Venezia, della Francia, ove fu accolto con onore quando nel 1679 fu espulso dalla Svizzera. A Londra, per incarico di CarloII, scrisse il Teatro britannico (1682), ma per offesa ai cattolici inglesi fu nuovamente bandito e riparò in Olanda. ...
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Pittore (Napoli 1634 - Alicante 1695), il più famoso di una famiglia di artisti. Fu specialista in nature morte, specie di pesci, cacciagione, cucine, in rapporto con l'opera di E. Baschenis e in seguito [...] con G. B. Ruoppolo e A. Brueghel. Sue Nature morte sono a Napoli, Museo di S. Martino e Museo nazionale di Capodimonte; a Roma, Camera dei deputati (1671); a Firenze, Uffizi (1670-80 circa e 1691). Fu anche in Spagna, chiamato da CarloII. ...
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L’insieme degli sport che si effettuano col cavallo: equitazione di scuola, da campagna e da corsa. Più comunemente si riserva il nome di i. alla sola equitazione da corsa, denominando le altre due specialità [...] nel 17° sec.: con Giacomo I si tracciarono le prime piste e si favorì l’importazione di cavalli orientali; CarloII importò le 50 fattrici (Royal Mares) alle quali si fanno tradizionalmente risalire i cavalli da corsa purosangue. Si correva ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] regno d’Inghilterra. Dopo molte traversie, specialmente durante la dittatura di O. Cromwell e i regni di Giacomo II e CarloII Stuart, i presbiteriani inglesi videro riconosciuta la libertà di culto privato al tempo di Guglielmo III, nel 1689. Tra ...
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Stato federato degli USA (105.586 km2 con 7.882.590 ab. nel 2009), nel Sud-Est. Capitale Richmond. È costituita da regioni naturali molto diverse: nella sezione occidentale si estende il Blue Ridge del [...] e soltanto nel 1652 il governatore W. Berkeley dovette abdicare in favore del puritano R. Bennett. Al ritorno di CarloII, Berkeley fu riconfermato, ma la sua politica di appoggio ai grandi proprietari terrieri della V. orientale e il disinteresse ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] riflusso della rivoluzione, nel 1660 fu ricostituito il Lungo parlamento, che preparò il rientro di CarloII. Il suo successore (1685) Giacomo II, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico ...
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Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] dalle comunità religiose. Nel 1660 fondò a Siviglia un'Accademia di belle arti nella Casa Lonja. Verso il 1670 il re CarloII chiese a M. di trasferirsi a Madrid, ma l'artista declinando l'invito rimase a Siviglia, dove nel 1672 eseguì diversi ...
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Nobile inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621 - Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al parlamento breve; ma al parlamento lungo, benché eletto, non fu ammesso. Allo [...] i sostenitori della restaurazione: fu uno dei 12 commissarî che andarono da Carlo a Breda per invitarlo a tornare. Membro del Consiglio privato, all'incoronazione di CarloII (apr. 1661) fu nominato barone Ashley; e dal nuovo parlamento fu designato ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...