Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] di rinnovamento. Aveva sei anni quando si trasferì col padre da NapolidiCarlo I d'Inghilterra ora a Windsor, tratto da un triplice ritratto dipinto dal Van Dyck di faccia e di , in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] di Barletta, Napoli 1857; S. Loffredo, Storia della città di dell'arte italiana, II e III, Milano 1902 e 1903; E di parecchi importanti privilegi (Carlo d'Angiò, il 4 luglio 1294, univa al territorio di Barletta quello di Canne). La città, cinta di ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] mossero a incontrare l'imperatore Federico III, ospite di Borso, nel 1469; e due nel 1494, alla calata dei Francesi diCarlo VIII che gl'invadon le terre, Scritti varii inediti o rari, a cura di B. Croce, I, Napoli 1898, pagine 285-316; F. Foffano, ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] in volume le sue Memorie di economia pubblica. Chiamato nel settembre a Napoli da Garibaldi che lo avrebbe Italia dall'avvenimento di Pio IX all'abbandono di Venezia, I, Capolago 1850; II, ibid. 1851; III, Chieri 1855; Memorie di Economia pubblica ( ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia diCarlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] per ricuperare intero il suo ducato, toltogli in parte da Carlo V, si era appoggiato prevalentemente alla Francia, A., come del fasci farnesiani degli archivî di stato di Parma e Napoli.
Bibl.: P. Fea, Alessandro Farnese duca di Parma, Roma 1886; ...
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] stampare (Napoli 1847). Dopo l'elezione di Pio IX, partecipò attivamente alle riunioni segrete e alle dimostrazioni popolari, e scrisse una delle petizioni dirette a Ferdinando II perché concedesse la costituzione. Collaborò poi con Carlo Troya al ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] a Carlo V in Germania contro la Lega Smalcaldica, ma andando a Torino nel 1548 a ossequiare il nuovo re di Francia Enrico preoccupazioni di fronte ai tardi aiuti francesi e al dirigersi poi di queste forze, condotte dal duca di Guisa, a Napoli, ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] fu allora principalissimo strumento degl'intrighi e delle violenze diCarlo V. Disarmato il papa con una tregua mendace, it. III e IV, passim, Roma 1925-26. Per il suo governo a Napoli, cfr. G. De Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] di Cesare, 1793-1807, galleria di Capodimonte, Napoli; la Morte di Virginia, 1793-1804, id.; S. Tomaso, 1803, museo di S. Pietro, Roma; Carlo E. Visconti, V. C., in Vite di romani illustri, raccolte da A. Viti, III, Roma 1890; F. Noack, in Thieme- ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] latere diCarlo VIII che di ritorno da Napolidi onori e passionale, fu più ricco di vizî che di virtù.
Bibl.: H. Rossbach, Das leben und die politisch-kirchliche Wirksamkei des B. L. de C., Breslavia 1893; L. v. Pastor, Storia dei papi, III ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...