LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di una presa d'atto diretta.
A Napoli ebbe l'occasione di che il L. avrebbe dedicato a Carlo Emanuele di Savoia, asceso al ducato nel il censimento delle opere d'arte nella provincia di Lecco, in Museovivo (Lecco), III (1993), maggio, pp. 9-11; R ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] a S. Carlo, voluta dal diNapoli, notificava di aver intanto fatto protestare le Comunità gravate da imposte e di S. Giuseppe dei Falegnami, Arm. D, vol. L; Archivo general de Simancas, III, 28; Bibl. Ap. Vaticana, cod. Vat. lat. 11257, c. 223; ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] diNapoli o con le cosiddette Danzatrici Borghese del Louvre di Parigi) combinati a un gusto per il revival archeologico di ascendenza filippina e diCarlo Borromeo destinata all'omonima cappella (smantellata) nella chiesa di Accademia di S. Luca, III ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] di affreschi. Secondo le fonti, prima della fine del 1635, il D. soggiornò brevemente ad Attino, nel Regno diNapoli , Contributi a Carlo Maratti, in Riv. dell'Ist. naz. di archeol. e Thuillier, G. D. ..., in Art deFrance, III (1963), pp. 247-250; A. B ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di S. Stefano, commendatore dell'Ordine di S. Giuseppe, ciambellano di Ferdinando III.
Pur formatosi come architetto nell'Accademia di il modello ormai collaudato del S. CarlodiNapoli e della Scala di Milano. Gli stucchi furono realizzati dal ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] datate 1778 e 1779, nella navata centrale. Per il mausoleo diCarlo Emanuele III, nella navata destra, i lavori furono più lunghi e laboriosi, sono le due statue di Sacrificatore e Sacerdotessa inviate in dono al re diNapoli nel 1785, forse da ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] a Maria Amalia di Sassonia, di passaggio a Faenza mentre andava in sposa a Carlodi Borbone, re diNapoli (Malagola, , 208, 211, 218; II, Dal 1860 al 1890, ibid., pp. 298-314; III, Dal 1890 agli inizi del secolo, ibid., LXIX (1983), pp. 123-127; M. ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] una lettera del padre Paolo Salani, abate del monastero olivetano di S. Michele in Bosco, del 23 sett. 1742 da Bologna a Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d'Ormea, gran cancelliere diCarlo Emanuele III, in cui il Salani suggerisce a questo il nome ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Palatina di Caserta, II, Galatina 1976; III, ibid. 1977, ad indicem; J. Urrea Fernández, La pintura italiana del siglo XVIII en España, Valladolid 1977, ad indicem; F. Bologna, Solimena al palazzo reale diNapoli per le nozze diCarlodi Borbone ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] II d'Austria. Inoltre si segnalano i reali diNapoli, uniti ai Lorena da molteplici legami di parentela, e Carlo Alberto di Sardegna, genero del granduca Ferdinando III, che riportò a Torino - dove ancora figurano nel Museo civico d'arte antica ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...