il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] III).
Bibl.: Sui precedenti e le vicende del codice di procedura civile italiano vedi: G. Chiovenda, Princ. di dir. process. civ., 3ª ed., Napoli 1923, pp. 1-18; F. Carnelutti, Lezioni di marittimo sardo, promulgato da Carlo Felice il 18 luglio 1826 ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] . L'università diNapoli fu fondata, come si è detto, da Federico II nel 1224; a Roma, dove già sussisteva una scuola di diritto civile e : il Ghisleri e il Borromeo di Pavia, il Carlo Alberto di Torino, il Puteano di Pisa, ecc.), esistono, presso ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] riportato dalla Catalogna nella conquista diNapoli è solo d'ordine morale, in quanto riceve pienamente l'influenza del Rinascimento.
Contro Giovanni II (1458-1479) s'alza in armi il paese devono al principe Carlodi Viana, figlio del re, caduto ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] il 1° aprile 1525 con il viceré spagnolo diNapoli, divenendo d'un subito da "francese", " a cedere all'inviato diCarlo V. le fortezze di Firenze, Pisa e Livorno del Reggimento di Firenze, nel vol. II; la Storia fiorentina, nel III; negli ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] diNapoli il 23 dicembre 1294, al terzo scrutinio, il giorno dopo, ottenne la maggioranza dei voti.
Eletto appena, mostrò di voler rompere con la debole politica del suo predecessore, revocando varie concessioni di lui, e, contro il volere diCarlo ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno diNapoli con CarloIII e con la reggenza, che segue la partenza del re per la Spagna, il ducato ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] faccia l'elemosina e si afferma che l'elemosina cancella i peccati (Ecclesiastico III, 30; Tobia, IV, 7-11; XII, 8-9), ma è Il termine "piae causae", XV, in Studi in onore diCarlo Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , detto Malizia, per l'acume dimostrato nei negozî diplomatici, esercitati per CarloIII, Ladislao, e Giovanna II. Da lui discese Oliviero, ammiraglio pontificio, arcivescovo diNapoli nel 1458, poi cardinale, che dopo il 1498 fece costruire nel ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Carlo V della famiglia dei Plantageneti scomparvero: Edoardo il Principe Nero nel giugno 1376 e re Edoardo III nel giugno 1377, poco dopo aver ricevuto dal papa la condanna delle diciannove proposizioni di arcivescovo diNapoli, Bernard de Rodes, di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] elezione imperiale del papa.
Più congeniale e vicino all'ambiente ravennate e allo stesso C. III sembra essere il falso privilegio di Adriano I a Carlo Magno per dimostrare anche attraverso la lex regiade imperio che il pontefice insieme con il clero ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...