GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] il 1° aprile 1525 con il viceré spagnolo diNapoli, divenendo d'un subito da "francese", " a cedere all'inviato diCarlo V. le fortezze di Firenze, Pisa e Livorno del Reggimento di Firenze, nel vol. II; la Storia fiorentina, nel III; negli ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] diNapoli il 23 dicembre 1294, al terzo scrutinio, il giorno dopo, ottenne la maggioranza dei voti.
Eletto appena, mostrò di voler rompere con la debole politica del suo predecessore, revocando varie concessioni di lui, e, contro il volere diCarlo ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno diNapoli con CarloIII e con la reggenza, che segue la partenza del re per la Spagna, il ducato ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] faccia l'elemosina e si afferma che l'elemosina cancella i peccati (Ecclesiastico III, 30; Tobia, IV, 7-11; XII, 8-9), ma è Il termine "piae causae", XV, in Studi in onore diCarlo Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , detto Malizia, per l'acume dimostrato nei negozî diplomatici, esercitati per CarloIII, Ladislao, e Giovanna II. Da lui discese Oliviero, ammiraglio pontificio, arcivescovo diNapoli nel 1458, poi cardinale, che dopo il 1498 fece costruire nel ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Carlo V della famiglia dei Plantageneti scomparvero: Edoardo il Principe Nero nel giugno 1376 e re Edoardo III nel giugno 1377, poco dopo aver ricevuto dal papa la condanna delle diciannove proposizioni di arcivescovo diNapoli, Bernard de Rodes, di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] elezione imperiale del papa.
Più congeniale e vicino all'ambiente ravennate e allo stesso C. III sembra essere il falso privilegio di Adriano I a Carlo Magno per dimostrare anche attraverso la lex regiade imperio che il pontefice insieme con il clero ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] , arcivescovo di Rouen e cancelliere di Giovanni il Buono promosso di recente alla dignità cardinalizia. Un progetto di pace concluso a Londra fra Edoardo III e Giovanni il Buono il 24 marzo 1359 fu respinto dal principe Carlo, futuro Carlo V, che ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] verso gli ultimi anni di regno diCarlo I d'Angiò, intorno III (1930). pp. 213-259; Id., I glossatori e la teoria della sovranità, 3 ed., Milano 1957, v. Indice. Della letter. più antica cfr.: G. Orsiglia, Istoria dello Studio diNapoli, Napoli ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] forse distrutto), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., 12232 ff. 192 ss., 14014 ff. 177 ss.), Napoli (Bibl. Naz., III. A. 3), peso al fatto che B. vi fa menzione dell'incontro con Carlo IV. Mss.: Lipsia (Universitátsbibl., Haenel 15 ff. 342-346 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...