Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] Aldo, Ermanno, Rodolfo dalla tradizione longobarda; Alberto, Carlo, Francesco (nel senso originario di «francese»), Franco, piacere il nome strano, esotico, o il nome semplice e anche breve che non viene poi variamente accorciato. Anche il suono ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] esemplificate da Carlo dà il libro a Maria → Franco fa dare il libro a Maria da Carlo. Potrebbero di un forte grado di sinonimia» (p. 24).
Forse è più sempliceil caso dei verbi sintagmatici (Simone 1997; ➔ polirematiche, parole; ➔ sintagmatici ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] è lui che mi ha portato il libro
Semanticamente, una frase scissa corrisponde a una frase semplice (o canonica) di cui della frase scissa, le cui prime attestazioni compaiono nelle commedie di ➔ Carlo Goldoni:
(39) Le ho vedute; ma poi non sono stato ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] comuni, l’uso di terminologia medica specifica, e il suo passaggio in testi di altro genere, sono tipologia molto varia, che va dal semplice articolo di un medico per un giornale di brani di scrittura medica in Carlo Emilio ➔ Gadda (oltre che ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] ) piove
(38) il treno è arrivato
(39) Maria mangia una mela
(40) Carlo ha restituito il libro alla biblioteca
Roma, Bulzoni, pp. 113-129.
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] per un braccio farlo ruzzolare fino in mare»: Andrea De Carlo, Leielui).
Più ci si avvicina alla contemporaneità più le , pur condividendo il soggetto, possono esprimere due prospettive distanti tra loro, ad es. una semplice esposizione di un ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] quanto tali; inoltre, complesso è il rapporto tra tempo reale e tempo verbale: «come pare semplice la triade passato-presente-futuro,
(18)
a. quel giorno Carlo andava in tribunale, quando vide Giulio
b. quel giorno Carlo andò in tribunale
In (18 ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] il segno diacritico per eccellenza; la lettera i, invece, rappresenta in alcuni casi la vocale, ma può avere semplice funzione rist. 1974: 37)
Ancora nelle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883) sarà l’Abbecedario scolastico (da abbiccì, con ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] di autori moderni e contemporanei: all’inizio un semplice faldone con manoscritti di Eugenio Montale e Romano Bilenchi autografi della Madonna dei filosofi di Carlo Emilio Gadda, donati da Gian Carlo Roscioni. Il tutto era conservato alla buona in ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] di frase nucleare potrebbe quindi essere il seguente:
(1) Carlo mangia la frutta
Nella concezione tradizionale, La prima condizione può essere sfumata dicendo che il verbo di modo finito può essere sia semplice (leggo) che composto (ho letto), può ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....