BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] maturata in Toscana con esiti che lo assimilano dapprima a Pietro Lorenzetti (nella cappella Bardi in S. Maria Novella a Firenze, di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, 1985, 419-423, pp. 10-16: 12 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] furono eseguiti nella chiesa inferiore gli affreschi di Pietro Lorenzetti e Simone Martini, che dipinse anche, proprio Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, pp. 29-42; M. Boskovits, Una vetrata e ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] (1318-1339) ai Visconti di Milano (1351-1398), a Carlo VI di Francia (1421-1435), mentre con l'istituzione del 274; 1994).Caratteri senesi - desunti soprattutto da Pietro Lorenzetti giovane - e inflessioni bizantineggianti si fondono in peculiare ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] la donazione del re dei Franchi Pipino (756), riconfermata da Carlo Magno (774) e da Ottone III (999), l'area secondo quarto del secolo, verso la produzione umbro-toscana dei Lorenzetti, se pure mediata da personaggi 'di confine' come Mello ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] analogo è il S. Francesco a Siena, dove Ambrogio Lorenzetti dipinse sia le pareti del chiostro sia la sala capitolare von 1200-1350, in CVMAe. Deutschland, I, 1, Berlin 1958; E. Carli, Pittura pisana del Trecento, 2 voll., Milano 1958-1961; V. Alce, A ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] e alla varietà ‘bassa’ del romanesco (T. De Mauro, L. Lorenzetti, Dialetti e lingue del Lazio, in Storia delle regioni dall’Unità ad di interferenza dialettale nell’italiano parlato; un secolo dopo Carlo Mele, a scopo didattico, ne faceva un elenco ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Trecento, in particolare dell'opera di Pietro Lorenzetti.Nella seconda metà del secolo si accentuò il 11, 1960, 127, pp. 3-34 (rist. ivi, pp. 113-146); E. Carli, La scultura lignea italiana dal XII al XVI secolo, Milano 1960; R. Longhi, Il Maestro ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] presente nelle menti dei loro promotori (Bottai, Brandi, Giulio Carlo Argan, Santi Romano e altri ancora) - di una secolo (1290-1315 ca.) da Cimabue, Torriti, Giotto, Pietro Lorenzetti, Simone Martini e compagni: un intervento iniziato nel 1941 con ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Scrovegni a Padova e così quella eseguita da Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena, sulla parete dedicata molto pregevoli, vennero eseguite in una bottega parigina che il re di Francia Carlo V (nato nel 1338; re dal 1364 al 1380), di cui è ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] rientrò, il 12 ottobre, a Mantova. E tal Ferdinando Carlo Baccanelli non esitò a celebrarlo con un discorso e poesia 615; P. Fogaccia, G. Legrenzi, Bergamo 1954, ad vocem;G. Lorenzetti, Venezia..., Roma 1956, p. 418; A. Magnaguti, Ex nummis historia, ...
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