PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] settembre 1837, da Forlì dove il padre ricopriva incarichi governativi, inviò a Giampietro Vieusseux su raccomandazione di CarloMatteucci un articolo intitolato Di alcuni mezzi per ovviare al pauperismo degli operaj, che era stato preceduto da una ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] è il 1494, anno della discesa in Italia di Carlo VIII) è caratterizzata dalla successione di potenze-leaders che, di Stato, in Dizionario di politica (a cura di N. Bobbio e N. Matteucci), Torino 1976, pp. 833-840.
Poggi, G., Lo Stato, Bologna 1992.
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] dei propri confini. Se eccettuiamo il sogno di Carlo V di ristabilire l'antico impero universale, le guerre M. (a cura di), La società neo-corporativa, Bologna 1981.
Matteucci, N., Organizzazione del potere e libertà, Torino 1976.
Meinecke, Fr ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] a Norimberga fra il gennaio e il dicembre 1356 da Carlo IV di Lussemburgo, successore di Ludovico, regola definitivamente l' forza maggiore, che agisce in nome della totalità (v. Matteucci, 1984). Restano però ben radicate le basi concettuali per un ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] condizione sociale. Certo, l'obiettivo del governo di Carlo X era quello di imbavagliare in primo luogo e .L., Public opinion and popular government, New York 1913, 1926².
Matteucci, N., Opinione pubblica, in Enciclopedia del diritto, vol. XXX, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 24 febbr. 1525, a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V (imperatore dal 1519), e addirittura catturato. Nel giugno‑ Rubinstein, S. Bertelli, F. Gilbert, C. Dionisotti, I. Berlin, N. Matteucci, D. Weinstein et al.); C. Lefort, Le travail de l’oeuvre. M ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , senza il quale - come ripete ostinatamente Carlo Costamagna - resta senza soluzione il fondamentale problema Étude sur les éléments constitutifs de la Nation française, Paris 1930.
Matteucci, N., Corporativismo, in "Il Mulino", 1984, XXXIII, 292, ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] molto a una città orfana. Nello spazio pubblico, l’arcivescovo Carlo Caffarra non ha saputo (o forse non ha voluto) parte dei fondatori del Mulino, fra i quali Nicola Matteucci, Luigi Pedrazzi, Antonio Santucci, Ezio Raimondi, Federico Mancini ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Nel 1969, con Giuseppe Alberigo, Achille Ardigò e Nicola Matteucci riformò la facoltà di scienze politiche a Bologna e le aste pubbliche. Di concerto con l’allora governatore Carlo Azeglio Ciampi, adottò il provvedimento più importante e gravido ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] la varietà delle seconde Camere, ma sono differenziazioni, scriveva Carl Schmitt (v., 1928; tr. it., p. 392) parziale in: Antologia dei costituzionalisti inglesi, a cura di N. Matteucci, Bologna 1962).
Spadolini, G., La riforma del Senato. Nell' ...
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antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace,...