BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] stessa chiesa, eseguite nel 1706 da Paolo Cazzaniga e Carlo Pusterla, dopo che il B. era venuto appositamente da G. F. Bugatti incise il ritratto del vescovo G. B. Odescalchi (Thieme-Becker).
Il ragguardevole numero di opere rimasteci del B. non ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] imparentato con Innocenzo XI, avendo sposato nel 1678 Giovanna Odescalchi, figlia di Carlo, nipote del papa e sorella del duca di Bracciano, l'Impero. Nel quadro di una politica di rinnovamento, Carlo VI aveva inviato nel 1718 a Milano un editto sul ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] aspri rimproveri da parte degli amici classicisti (Biondi, Odescalchi). Questi rimproveri riaccendevano i suoi furori contro i un episodio del Gil Blas di Lesage; il Don Carlo, ibid. 1831, catastrofico rimaneggiamento da Schiller, con spostamenti ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] Nicotera, A. Baccarini e la Tribuna; R. Bonghi, B. L. Odescalchi, R. Giovagnoli e il Popolo Romano sostennero Antonelli, che vinse con uno pronunziato il 26 settembre successivo dal B. al S. Carlo di Napoli, alla presenza di Salandra, e dedicato ad ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] uffici dell'amico Perticari, fu chiamato come precettore in casa Odescalchi a Roma, città ove trascorse il resto della sua lunga da Pio IX cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio; con Carlo Antici, l'abate Antonio Coppi e l'avv. Giuseppe Vannutelli il ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] 49 ss.). Il 14 ott. 1767 sposò a Roma Flaminia Odescalchi dei duchi di Bracciano. Successo nel titolo al padre, Marini, II-III, Cittàdel Vaticano 1938-40, ad Indicem; G. G.Carli, due lettere su L'econornia naturale, in Giornale de' letterati (Pisa), ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] maggio 1823 seguì a Torino la sua protettrice: alla corte di Carlo Felice fu conosciuto e apprezzato da tutti per indole, cultura e fama trascritte, con l'aiuto di S. Betti e P. Odescalchi, da un codice vaticano e corredate da un ampio studio ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] . Pietro nell'oratorio di Propaganda Fide, le Storie di s. Carlo Borromeo e s. Filippo Neri in S. Anastasia, del 1679 delle Fratte e la Madonna col Bambino e s. Antonio nel palazzo Odescalchi a Bassano di Sutri. Ma il più delle volte la sua pittura ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] retorica e lingue classiche con Carlo Roti, e fu discepolo del Faure in filosofia, approfondendo Collegio Romano. In questi anni, per esortazione di Baldassare Odescalchi. il C. lavorò intensamente alla traduzione completa in lingua ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] rappresentata soprattutto dal berniniano palazzo oggi Odescalchi ai Ss. Apostoli.
Decisamente più 2, pp. 567-571; A. Barghini, J. a Roma. Disegni dall'atelier di Carlo Fontana, Torino 1994; F. J., 1678-1736. De Mesina al palacio real de Madrid ...
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