PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] soprattutto per il suo valore artistico; certo fu la porta onde il P. entrò "non come transfuga, di lettere fervide d'ammirazione e d'affetto verso il P. - Per i rapporti con Carlo IV e la politica italiana, C. Cipolla, in Atti d. R. Accad. delle ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] per primo l'arteria iliaca primitiva.
La chirurgia tedesca vanta in questo periodo Federico Dieffenbach e Carlo Ferdinando von Graefe, che portarono a grandi altezze la chirurgia plastica e riparatrice; Corrado Martino Langenbeck, che lasciò fama d ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] non ha osato portare a una dieta il bandito di Worms e l'ha lasciato a Coburgo. Ma subito, Carlo si trova di fronte da L. aggiunse un nuovo e più vasto Los von Rom che ne portò lo spirito entro la totalità della vita. Come per i contemporanei di L ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] Arienzo, musica di S. Mercadante, del 1862 Dimme 'na vota sì di Carlo Scalisi (S. di Giacomo: Luci ed ombre napoletane, Napoli 1914). La . Le immagini della Madonna e dell'arcangelo Michele sulla porta della chiesa di S. Angelo in Formis, fondata da ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] berlinese si iniziò con un'opera davvero eminente, cioè col Brandenburger Tor, con cui Carl Gotthard Langhans (1788-1791) sostituì una vecchia porta a chiusura dell'Unter den Linden, visibile già dal castello e quasi scenario dell'attiguo ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] che sia venuto fuori il Venerdì Santo. Agli epilettici si fanno portare appese al collo le chiavette di S. Domenico e ai pazzi poi nelle Marche sente un tardo richiamo dell'arte di Carlo Crivelli.
Nella seconda metà del Cinquecento l'artista umbro ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] e Guiglia hanno dominato il campo dei 3 anni. Tornese ha portato a 1′17″1 il record dei 2100 metri.
Nei concorsi sidecars Noll e Cron (Germania) su B.M.W.; nel 1955, classe 125 Carlo Ubbiali su M.V. Agusta, classe 250 H. P. Muller (Germania) su N ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] riparò in territorio ottomano, a Bender sul Dnestr, con pochi suoi cavalieri; questa situazione portò a un conflitto russo-turco che si protrasse fino al 1714. Carlo XII ritornò in patria attraverso l'Ungheria.
Lo spirito di rivincita dei Turchi ebbe ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] varî sovrani della casa d'Aragona, con Filippo il Bello, con Carlo d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio al teatro in prosa (El gra de mesc, 1882), che portava sulla scena la farsa di costume di Llanas e Vilanova e la ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] accusava l'accademia di esser nelle mani di pochi, portarono nel 1786 alla chiusura dell'accademia stessa. La quale spazio di 12 anni. Anche un secolo prima circa, nel 1570, da Carlo IX erano stati accordati simili privilegi ad un veneziano, G. A. de ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...