Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] vi si aprono, allo sbocco delle valli andine. La Sierra (Ande) è una successione didi Huayna Cápac, era stato spodestato dal fratellastro Atahualpa. Tornato in Spagna e autorizzato da Carlo generazioni che dalla Francia derivarono il naturalismo, ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni diCarlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. e di artistica in età preromana non vi si affermò con caratteri autonomi e ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di Danny Smiřický iniziata in patria vent’anni prima, e soprattutto di M. Kundera, che trasferito in Franciadi S. Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno diCarlo IV. La fondazione di Nové Město (Città nuova), che triplicò l’area di ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] e della Francia, in favore di una più contenuta elaborazione formale di stampo classicista e di una grandiosità non vi è soluzione di continuità tra l’età di Shakespeare e quella dei poeti ‘metafisici’; le immagini di Shakespeare, di G. Chapman, di ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] 1483) e nel sec. 16º fu ancora ristampata in Francia nel testo latino (1532, 1534) e in una traduzione di Loys Meigret (1555). Tra gli altri scritti umanistici di V., di minore importanza o di incerta attribuzione, è notevole l'epistola a Maometto II ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Carlo V a ottenere la collaborazione del Turco in quella che non a torto fu detta l'empia alleanza, guidata da Andrea Doria. Venezia, ostile all'impero, desiderosa di tornare alla Francia S. Marco, perché i giovani vi si possano riunire per disegnare. ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] come sede della Commissione economica per l'Africa, la quale vi ha tenuto la sua prima riunione nel gennaio 1959. Nell' di Gibuti. Il ricordato accordo (1959) con la Francia prevede tuttavia la concessione di una zona franca all'Etiopia nel porto di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo vi è creazione e quindi non vi è fantasia ... Prati ha una viva immaginazione, e per questa facoltà è forse il primo poeta didi una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in Francia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] età dell'"esilio" a parte, di Gabriele non vi sono che labili echi nel parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il del 1914. Rimase in Francia ancora quasi un anno, aprendo di lì la sua campagna interventistica ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] più in invettive e sarcasmi (vi sono, ad esempio, compresi gli epodi dedicati alla Francia); dall'altro dalla scoperta del un giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna diCarlo V)fino ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...