TEODOLFO di Orléans
Gerardo Bruni
D'origine probabilmente italiana, fu chiamato in Francia da Carlomagno per collaborare alla rinascita degli studî. Ben presto T. fu eletto dall'imperatore abate di [...] , col. 887 seg.), una Expositio symboli athanasiani, un De Spiritu Sancto, in cui egli prese parte, per mandato di Carlomagno, alle dispute teologiche del tempo circa la processione dello Spirito Santo.
Bibl.: Cuissard, Th., sa vie et ses oeuvre, in ...
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PIETRO di Pisa (Petrus diaconus o grammaticus)
Gerardo BRUNI
Maestro di grammatica di Carlomagno, del quale ci hanno lasciato sicura testimonianza il più antico biografo dell'imperatore, e suo cancelliere, [...] Eginardo, l'anonimo sassone, come pure lo scrittore degli annali di Metz e il monaco Alcuino. Al tempo dell'assedio di Pavia (774), Carlo Magno dovette conoscere P. di P. Non sappiamo quanti anni egli ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito Amedeo IV il possesso della Val d'Aosta: con l'accordo di Chillon (1234) gli furono concessi alcuni castelli. Soggiornò poi a varie riprese in Inghilterra, tutore del re Enrico III, suo nipote, da ...
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Numismatico (n. nel Delfinato - m. Parigi 1698). Pubblicò (1689) una dissertazione sulle monete di Carlomagno e di Ludovico il Pio coniate a Roma, poi il Traité historique des monnayes de France depuis [...] le commencement de la monarchie jusqu'à présent (1690) ...
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Abate (m. 826) di Saint-Germain-des-Prés, a Parigi. Sottoscrisse (811) il testamento di Carlomagno. Di lui ci resta un libro dei censi del monastero (Polyptychus Irminonis), molto importante per la storia [...] dell'economia rurale e sociale del sec. 9º ...
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Figlio (m. 806) di Arechi II e di Adelperga, fu dal padre consegnato come ostaggio a Carlomagno per garanzia d'una politica amichevole verso i Franchi (787), ma l'anno dopo tornava a Benevento per prendere [...] del trono, resosi vacante per la morte del padre e del fratello primogenito. Dopo un breve periodo di concordia con Carlomagno (durante il quale combatté i Bizantini in Calabria), riprese la politica ostile di suo padre, rintuzzando varie volte le ...
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Teologo e liturgista (Metz 770/780 - ivi 850 circa). Vescovo (809) di Treviri, ebbe da Carlomagno varî incarichi (ambasciata a Costantinopoli, con Pietro di Nonantola, 813). Perduta poi la diocesi, fu [...] ausiliare di Drogone a Metz e amministratore di Lione durante l'esilio di Agobardo, i seguaci del quale per le sue innovazioni liturgiche lo fecero condannare per eresia (sinodo di Quierzy, 838). Scrisse ...
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LIRA
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
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Dalla libra ponderale d'argento, base del sistema monetario di Carlomagno (v. libbra), prese nome la lira, che rimase soltanto moneta ideale o di conto fino [...] comune e nelle scritture, s'intende la lira di denari piccoli ossia dei legittimi discendenti dell'originario denaro di Carlomagno. Nelle transazioni di maggiore importanza si usava la lira di grossi, ossia quella composta di 240 pezzi di grossi ...
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Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (52,5 km2 con 14.761 ab. nel 2008).
È ricordata la prima volta nel 781, quando Carlomagno la donò ai vescovi di Reggio, che la tennero fino all’864; vi dominarono [...] in seguito, fra gli altri, gli Attoni (11°-12° sec.), i da Correggio (1307-46), i Visconti (1347-1402). Nel 1406 inizia la storia dello Stato di G. con la concessione della città, a titolo ereditario, ...
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Marca fondata nell’801 intorno al centro di Barcellona, dopo la sua conquista da parte di Carlomagno. Nell’817 le fu unita la marca di Settimania e di Gotia. ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...