FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] . Model tax convention: four related studies, Paris 1992.
Pirenne, H., Mahomet et Charlemagne, Paris 1937 (tr. it.: Maometto e Carlomagno, Roma-Bari 1980⁵).
Rawls, J., A theory of justice, Cambridge, Mass., 1971 (tr. it.: Una teoria della giustizia ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] ampliato nel Regno siciliano e con un potere imperiale portato a livelli di una consistenza senza precedenti dai tempi di Carlomagno in poi in Italia e di una consistenza alquanto minore, ma non evanescente, nello spazio germanico. Di più è difficile ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che la Chiesa possedesse legittimamente i territori di propria diretta competenza già prima delle cessioni di Pipino il Breve e Carlomagno, ma per diritto divino confermato dalla continuità del dominio e non certo in virtù di un documento che tale ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] degli Ottoni. Non per caso Federico Barbarossa nel pieno del conflitto con il papa aveva imposto la canonizzazione di Carlomagno, proclamata dall’antipapa Pasquale III nel 1165. A questa fase aveva fatto seguito quella dei ‘re nazionali’: a partire ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sulla dominazione dei Longobardi, nelle quali, più che la tesi "guelfa" e la difesa dei pontefici e di Carlomagno, prevale il problema "storico" della nazionalità, del retaggio romano e cristiano d'Italia, dell'antitesi o compenetrazione, pertanto ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] riserva carismatica, una garanzia contro «l’accaparramento malsano di potenza e di privilegi». Cosicché, quando con Pipino e Carlomagno, «Roma creò l’Impero cristiano», fu allora una contraddizione meno stridente di quella in cui la società cristiana ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] l’unità cristiana; Costantino Magno e la libertà cristiana; Costantino Magno e la moralità cristiana; nel 1914 Costantino, Carlomagno e Napoleone. Lezioni di centenarii (814-1814-1914).
30 Costantino Magno e l’unità Cristiana, in La civiltà Cattolica ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] occupate nella seconda metà del sec. VI dagli Avari turchi, il cui potente stato non venne distrutto che da Carlomagno. Durante la dominazione avara, avvenne l'espansione dell'elemento slavo, ma i resti degli abitanti romanizzati della Pannonia ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] di poter parlare di un popolo a sé. Questo popolo, dopo aver subito dure prove, nasce alla civiltà sotto Carlomagno. Comunemente si chiama rinascimento carolingio quest'epoca, in cui rifioriscono le arti e la letteratura antiche, in cui s'innalzano ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...