(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] , preferirono al Monginevro la via per la valle dell’Isère. Passarono certamente per il M. Pipino il Breve nel 754 e Carlomagno nel 774. Nell’814 Ludovico il Pio vi fondò un ospedale ad peregrinorum receptionem, che si sviluppò e fu molto attivo per ...
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Milano
Città dell’Italia settentrionale, capoluogo della Lombardia.
Età romana
L’antica Mediolanum, fondata intorno al 400 a.C. dai galli insubri, fu conquistata dai romani nel 222; ma fu stabilmente [...] , risultato di azioni repressive volute da re Clefi (572-74). M. decadde, mentre Pavia divenne capitale del regno barbarico. Carlomagno conferì nuova importanza a M., ora sede di zecca, al cui metropolita rese suffraganea la diocesi di Coira (dal 790 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] insignito del titolo di patricius Romanorum, difensore di Roma e del papato, è incoronato imperatore da papa Leone III. Carlomagno considera la corona imperiale quale incremento della propria dignità regia estesa su più regni, e come il simbolo di un ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] da Franchi e Alamanni (353), cadde definitivamente in mano dei Franchi nel 456. Eretta a sede arcivescovile da Carlomagno, nell’881 fu distrutta dai Normanni. Politicamente sottoposta ai re di Germania, nel 10° sec. divenne possesso feudale ...
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] industrie, notevoli soprattutto quelle cantieristiche. Sviluppato il turismo.
Storia
Menzionate per la prima volta all’epoca di Carlomagno, queste regioni ebbero fin dall’inizio il destino di territorio di confine fra Danesi e Tedeschi. Lo Schleswig ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] sottomesse e poi cristianizzate dai Franchi tra il 5° e il 9° secolo, e quindi integrate nell'Impero carolingio da Carlomagno a partire dall'800. Con la dissoluzione dell'Impero, sancita nell'843 dal Trattato di Verdun, la Germania, attribuita a ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] sec. la sede municipale fu a Monselice, dove si era rifugiata buona parte della sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico II furono larghi di benefici e privilegi al clero padovano e alla città; con gli Ottoni ...
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(o Benaco) Lago subalpino tra la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige (superficie 370 km2; perimetro 162 km; profondità massima 346 m; lunghezza 51,5 km; larghezza massima 17,5 km). È il maggior [...] km2 con 3838 ab. nel 2008). Centro abitato in età romana, dopo il crollo del regno longobardo (774) fu eretto da Carlomagno a sede di una contea che nel 1005 estendeva la sua giurisdizione su tutto il lago. Infeudato (1156) da Federico Barbarossa ai ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] riaprì la strada alla penetrazione dei Franchi, nel frattempo riorganizzatisi sotto la dinastia dei Pipinidi, poi detti Carolingi. Carlomagno, grazie a una lunghissima serie di guerre (772-99), sottomise la Sassonia convertendola con la forza, e ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] nella sfera d’influenza dell’Impero romano d’Occidente, poi la decadenza dell’Impero sotto i successori di Carlomagno e la necessità di difendersi contro il costante pericolo proveniente dall’Oriente favorirono la creazione di un nuovo grande ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...