Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] reale paterno del 1152: era un programma politico in base al quale il re si collocava nella tradizione di Carlomagno; per il futuro prescrisse come primo elemento formale dell'elezione reale, ancora indefinita, il luogo dell'incoronazione.
Sotto ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] .
Analogamente, per fare un altro esempio, nelle loro lettere indirizzate ai re Offa di Mercia ed Eardwulf di Northumbria, Carlomagno e Alcuino presentano il re come corrector del suo regno e dei suoi sudditi44. In questo modo, verbi come corrigere ...
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CORRADINO DI SVEVIA
PPeter Herde
Duca di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia, nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein nella Bassa Baviera, a nord-est di Landshut; il padre era uno dei figli [...] .
Il fanatismo dinastico, religioso e 'nazionalistico' accendeva gli animi; Carlo, in particolare, nel solco della tradizione di Carlomagno e da fedele figlio della Chiesa, si considerava un soldato di Cristo. A memoria dello scontro fece fondare ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] del 1056, V. si recò, col piccolo Enrico IV, ad Aquisgrana, dove fece sedere il giovane re sul celebre trono di Carlomagno, il che, tradizionalmente, simboleggiava l'inizio del regno di un nuovo sovrano. Nel corso di una Dieta riunita a Colonia l ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] , Studien zum beneventanischen Hof im 8. Jahrhundert, in Dumbarton Oaks Papers, XVI (1962), pp. 147 ss.; O. Bertolini, Carlomagno e Benevento, in Karl der Grosse. Lebenswerk und Nachleben, I, Düsseldorf 1965, pp. 661-671; P. Bertolini, Studi per ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sul piano euro-mediterraneo, che culminò alla fine del secolo VIII nella conquista franca dell’Italia longobarda e nella proclamazione di Carlomagno a sovrano di un restaurato impero romano in Occidente11.
Tra il secolo IX e il X, il Mezzogiorno fu ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] tutto il Paese. Il regno di León non era ormai, nel 10° sec., l’unico regno cristiano in S.; l’offensiva condottavi da Carlomagno aveva creato la Marca Hispanica e, al disgregarsi di questa, era sorto il regno di Aragona con la contea di Barcellona ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] minori e a un saggio sull'Italia nel periodo carolingio a cura di C. Boncompagni, formano il volume Il regno di Carlomagno in Italia, Firenze 1862).
Per le discussioni sul metodo storico con altri studiosi italiani, cfr. Lettere inedite di C. Troya e ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] si stabilì, iniziando a distribuire tra i suoi sostenitori le cariche italiche. Il suo avvento fu salutato come il ritorno di Carlomagno; si disse che si apriva un'altra età dell'oro e B. venne acclamato nuovo Davide. Ugo, tentata inutilmente una ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] anche nella Porta di Capua e nella statuetta che lo rappresenta inserita nella contemporanea cassa, detta di Carlomagno, conservata nella cattedrale di Aquisgrana, dove è accompagnata dalla didascalia "Fredericus Rex Rom(anorum) [et] Sicil(iae ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...