Nel Medioevo (lat. «messi del signore»), inviati regi istituiti da Carlomagno; andando nelle varie parti del regno, in base al mandato ricevuto (capitula missorum), radunavano un’assemblea, inquisivano [...] sulla cosa pubblica, interrogavano sullo stato della morale, della religione e della giustizia, e raccoglievano le lamentele dei popoli. La figura decadde nel 10° secolo ...
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Marca fondata nell’801 intorno al centro di Barcellona, dopo la sua conquista da parte di Carlomagno. Nell’817 le fu unita la marca di Settimania e di Gotia. ...
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Raccolta di lettere papali indirizzate tra il 739 e il 791 a Carlo Martello, Pipino e Carlomagno, compilata nel 791 per ordine di quest’ultimo, da cui il nome. ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] – che in età carolingia (800-887) comprendeva la Francia, l’Italia tranne il Mezzogiorno, la Germania, la Spagna settentrionale (o marca di Spagna) e la zona mistilingue tra Francia e Germania – l’impero ...
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Francoforte sul Meno
Città della Germania, nell’Assia. La città deve l’origine alla sua posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno [...] tenne una dieta imperiale (794) e Ludovico il Pio la sua residenza. Dal 1152 abitualmente e dopo il 1356 di norma, ebbero luogo a F.s.M. le elezioni imperiali. Città libera dal 1222, nel 1256 F.s.M. aderì ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] già da Carlomagno, il concetto trovò poi una sua formulazione esplicita alla fine del 10° sec. con Ottone III.
La renovatio Imperii Romanorum, soprattutto dopo l’ascesa al soglio pontificio di Gerberto di Aurillac (Silvestro II) e l’insediarsi della ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] crociata; il giorno successivo, cadendo l'anniversario della battaglia di Bouvines, il re fece comporre le ossa di Carlomagno, esumate dalla tomba da Federico Barbarossa, in un prezioso reliquiario "costruito in oro e argento dagli aquensi. Afferrò ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] 476, continuò in riferimento al basileus di Bisanzio finché, nell’800, fu ripreso da Carlomagno a designare la funzione religiosa, accanto al pontefice, di capo e difensore della cristianità. Con la renovatio imperii di Ottone I, il titolo di ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...