La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente indipendentemente, almeno sulla carta, dell’avvicendarsi dei , fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, il cui scopo era ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] scaturiscono due dinamiche, che hanno una portata europea. La prima ha una natura imitativa: per esempio il francese in aree geografiche e sociali del Piemonte.
Stando così le cose se ne sancite dai tristi governi. La Carta d’Europa sarà rifatta. La ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e gli stracci macerati utilizzati per produrre la carta. Con l'inizio dell'Età moderna crebbe dell'Europa centrale.
La condizione sociale degli ingegneri agli inizi dell' perpetuo. Nel XVI sec. le corti europee erano meta costante di artigiani che ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] al frammentato contesto geografico, politico e sociale nel quale operano con un’autonomia integrante dell’esercito, dotata sulla carta di una forza di poco inferiore della loro trasformazione secondo gli standard europei. La terza fase che ora si ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] garantite da una democratica carta costituzionale. Infine è Democratici, nel 1994 si è coalizzato con il Partito Socialista (ex comunisti), che ha vinto le elezioni di quell una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] 000 abitanti, è al secondo posto nella gerarchia europea, preceduta solo dai Paesi Bassi (34,5%) urbani rimangono sulla carta, si lavora -76.
D. Borri, Città e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, in Storia di Bari, 4° vol., L’Ottocento, a cura ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] affermazioni, che rispecchiavano decenni di lavorio del cattolicesimo socialeeuropeo, di gran lunga più avanzato rispetto a un’enciclica Scalabrini dell’anno prima, papa Leone tentava la carta della conciliazione, esprimendo in un sermone un netto ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per mettere a punto una ‘Carta’ che servisse da riferimento ’inserimento in quel processo di integrazione europea che è la vera novità positiva del di quello dei suoi predecessori, cfr. Le encicliche sociali, a cura di E. Guerriero, Milano 2006.
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] lavorano anche il cotone e fabbricano la carta. Sono uomini liberi proprio come, sembra, 1977).
Léon, P. (a cura di), Histoire économique et sociale du monde, 6 voll., Paris 1977.
Le Roy Ladurie, E uso in altri paesi europei e tipico del sistema ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dell'Unione Europea; e, ancora, come criterio della profonda ristrutturazione della carta geopolitica che and other essays, London 1907.
Agnelli, A., Questione nazionale e socialismo, Bologna 1969.
Albertini, M., Lo Stato nazionale (1960), Napoli ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo spesso una nuova maniera per concentrarlo....