Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] , realizzati a stencil sui muri di aree e palazzi fatiscenti, la seconda attaccando i suoi Truism (1977-79) di carta sulle pareti degli edifici di Manhattan.
Cenni geografici. La s.a. è un fenomeno artistico e culturale prettamente globale, tanto ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] è notevolmente aumentata nell'ultimo quindicennio sono, infine, quelle del cemento (7 milioni di t), del vetro (1,3 milioni di t), della carta e del cartone (787.000 t), dello zucchero (6,9 milioni di t), della birra (13,5 milioni di hl) e dei ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] che è nella sostanza di tutta l'arte moderna.
La graduale eliminazione delle tappezzerie, sia di stoffa sia di carta, è pure caratteristica dell'arredamento moderno, che tende a rivestimenti murali di natura più solida, rivestimenti che vanno dalla ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] - citata in documenti del sec. 11° (Arch. Capitolare, Carte di S. Flora, 397) - della quale sussistono le basi della lingua italiana e dei suoi dialetti, I, Fonetica, Torino 1966); Carta archeologica d'Italia, F. 114, a cura di F. Rittatore, F ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] sec. 18° basata su fonti medievali, Dionisio da Furn'a descrive metodi di trasferimento diretto con l'uso della carta oleata; è inoltre probabile che siano state impiegate fusioni e altre tecniche per duplicare rilievi e sculture. I motivi decorativi ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] modelli fu la vittima di un mitragliamento alla stazione Tiburtina, e io ebbi la freddezza di correre a casa a prendere carta e penna per disegnarlo, rischiando poi il linciaggio da parte dei curiosi inferociti, che mi cacciarono a spintoni e a calci ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] , frammenti magici, oroscopi, dimostra sempre meglio come fosse popolare l'impiego di quel modesto materiale, vera carta dei poveri e dei parsimoniosi, dovunque esso poteva sostituirsi con vantaggio al costoso materiale scrittorio rappresentato ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] ’ordine delle suore dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria da lei fondato alla Ss. Trinità e alla Madonna (olio su carta telata) per S. Luigi dei Francesi (modelletto presso il Musée du Louvre; disegno preparatorio a Roma, nel Museo francescano ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] del Bloemart su disegno del Mola; anche gli studi preparatori delle singole figure, realizzati a gessetti colorati su carta azzurra o avana, documentano un intenso pittoricismo desunto dal Mola. All'incirca a questo periodo si può far risalire ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] alla città diPadova disegnate ed incise da Gianfrancesco Costa architetto e pittore veneziano. Esso comprende 70 incisioni: un frontespizio, una carta topografica del corso del fiume e 68 vedute di ville da Lizza Fusina a Mira. Il II tomo, pure di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...