Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] che è nella sostanza di tutta l'arte moderna.
La graduale eliminazione delle tappezzerie, sia di stoffa sia di carta, è pure caratteristica dell'arredamento moderno, che tende a rivestimenti murali di natura più solida, rivestimenti che vanno dalla ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] - citata in documenti del sec. 11° (Arch. Capitolare, Carte di S. Flora, 397) - della quale sussistono le basi della lingua italiana e dei suoi dialetti, I, Fonetica, Torino 1966); Carta archeologica d'Italia, F. 114, a cura di F. Rittatore, F ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] sec. 18° basata su fonti medievali, Dionisio da Furn'a descrive metodi di trasferimento diretto con l'uso della carta oleata; è inoltre probabile che siano state impiegate fusioni e altre tecniche per duplicare rilievi e sculture. I motivi decorativi ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] modelli fu la vittima di un mitragliamento alla stazione Tiburtina, e io ebbi la freddezza di correre a casa a prendere carta e penna per disegnarlo, rischiando poi il linciaggio da parte dei curiosi inferociti, che mi cacciarono a spintoni e a calci ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] , frammenti magici, oroscopi, dimostra sempre meglio come fosse popolare l'impiego di quel modesto materiale, vera carta dei poveri e dei parsimoniosi, dovunque esso poteva sostituirsi con vantaggio al costoso materiale scrittorio rappresentato ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] ’ordine delle suore dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria da lei fondato alla Ss. Trinità e alla Madonna (olio su carta telata) per S. Luigi dei Francesi (modelletto presso il Musée du Louvre; disegno preparatorio a Roma, nel Museo francescano ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] del Bloemart su disegno del Mola; anche gli studi preparatori delle singole figure, realizzati a gessetti colorati su carta azzurra o avana, documentano un intenso pittoricismo desunto dal Mola. All'incirca a questo periodo si può far risalire ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] alla città diPadova disegnate ed incise da Gianfrancesco Costa architetto e pittore veneziano. Esso comprende 70 incisioni: un frontespizio, una carta topografica del corso del fiume e 68 vedute di ville da Lizza Fusina a Mira. Il II tomo, pure di ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] , con Giovanni Scudellari, vide la luce l’Istoria Romana. Realizzata con il lavoro di tre anni, in cento tavole su carta pregiata, di formato più grande di tutte le precedenti, l’opera si basava sulla traduzione settecentesca di Charles Rollin della ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] 1605) e il quale, forse, lo indirizzò a studiare le incisioni, cosicché il D. mise "tanta facilità in copiare le bellissime carte, pure allora uscite fuori, di Jacopo Callot (delle quali disegnava quante mai ne poteva avere), che era cosa da stupire ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...