Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] Xenia, 7, 1983, p. 7 ss.; M. Albertoni, in Enea nel Lazio ..., cit., p. 134, C 24. - Per gli a. di scuola cartaginese rinvenuti in Spagna: M. E. Aubet, Los marfiles fenicios del Bajo Guadalquivir, 1. Cruz del Negro, in BVallad, XLIV, 1978, pp. 15-77 ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] 67 dell’epistolario di Cipriano, con la quale egli ragguaglia le due chiese spagnole circa le decisioni del concilio cartaginese.
3 Su questo importante episodio informano dettagliatamente le epistole 68-74 dell’epistolario di Cipriano. L’epistola 70 ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Luciano (ibid. VII, 9, 6). Questo personaggio è stato identificato per lo più con l'omonimo confessore cartaginese coinvolto nella questione dei lapsi (letteralmente "caduti"), cioè della riammissione nella Chiesa di chi aveva ceduto durante la ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] . 1-107) - commissionata dalla gerarchia ecclesiastica di Cartagine e redatta nella seconda metà del sec. 5° dal sacerdote cartaginese Vittore, originario di Vita, nella Bizacena - e del De bello Vandalico, scritto nel sec. 6° dallo storico bizantino ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] francese Guillame Budé). Il primo frutto di questa attività è rappresentato dalla Historia di Polibio della prima guerra cartaginese (Biblioteca apost. Vaticana, Ott. lat., 1832) dalla versione latina di Leonardo Bruni, con lettera di dedica del 5 ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] Modigliana (Gaspare Natale Campadelli), già autore di una Dissertazione sopra il passaggio dell'Apennino fatto da Annibale Cartaginese,Faenza 1771, insorse con una polemica Lettera apologetica d'un Accademico Incamminato scritta ad un amico contro l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'istruzione e i nuovi centri di cultura
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fare da contraltare alla crisi delle scuole [...] alto Medioevo. Negli anni Settanta dell’XI secolo essa acquisisce ulteriore fama per la presenza del medico cartaginese Costantino Africano (traduttore in latino dei classici della medicina greca ma anche delle moderne acquisizioni scientifiche arabe ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] Fra i tanti gessi e bozzetti in creta oggi dispersi, rimasti allo stato di prime idee, i biografi menzionano la Giaele, la Cartaginese, il Fabbroferraio.
Il D. morì a Palermo, nel pieno della sua attività, la sera dell'8 sett. 1875. Fu capostipite di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] ionico, la cui datazione può essere fatta risalire intorno al 530 a.C.
Per celebrare la vittoria sui Cartaginesi, Terone di Agrigento fece costruire il grandioso Olympieion, il più grande tempio dorico della grecità occidentale, ancora incompiuto ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] 15-16). Che si possa trattare di A. appare da un pendaglio analogo con simboli stellari (ibid., fig. 9, 5) di provenienza cartaginese, che è esplicitamente dedicato ad Astarte.
Bibl.: Ed. Meyer, in Roscher, I, cc. 645-655, s. v.; F. Cumont, in Pauly ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....