REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] il fallimento di quest'impresa, la politica dei Greci di Occidente riacquista la sua autonomia, ma viene assorbita dalle lotte coi Cartaginesi, con gl'indigeni e più dalle lotte intestine. Nel 404 e nel 399, in unione con Messana, Reggio cercò invano ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] le schiere siracusane alla salvezza della patria e liberi l'isola dalla protervia cartaginese. Che si tratti dell'anno 275, in cui Gerone fu nominato stratega contro i Cartaginesi, è l'opinione più probabile. In quei versi T. si rappresenta giovane ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] con un'altra lettera, i confessori di Roma lodavano C. (Epp. 20, 27, 30, 31). Ma non disarmavano i suoi avversarî cartaginesi: mentre a Roma Novaziano iniziava il suo scisma, un altro ne era provocato a Cartagine dal prete Novato e da Felicissimo, e ...
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GIUDICI
Giuseppe Ricciotti
. È il titolo di un libro della Bibbia, e il nome conseguentemente dato al periodo della storia degli Ebrei a cui quel libro si riferisce: come il libro, nella serie biblica, [...] Gli Ebrei li chiamarono shōpheṭīm, "giudici", dalla radice shāphaṭ, "giudicare".
Il termine si ritrova in altri popoli semitici: i fenici Cartaginesi avevano anch'essi i loro suf[f]ētes (cfr. Seneca, De tranquill., IV, 5; T. Livio, XXVIII, 37, 2; XXX ...
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GALLURA (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio MOTZO
Enrico BESTA
La regione più settentrionale della Sardegna, limitata a O. dal corso inferiore del Coghinas, a N. dal mare delle Bocche di Bonifacio, [...] di Focea fondarono nel Golfo di Terranova la colonia di Olbia, che non prosperò e passò sotto il dominio dei Cartaginesi, mentre la Gallura veniva occupata dai Corsi. Questi vi rimasero anche quando, oppostisi alla conquista romana, furono soggiogati ...
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SILIO Italico (Ti. Catius Silius Italicus)
Cesare Giarratano
Poeta latino. La fonte principale della biografia di S. è Plinio il Giovane (Epist., III, 7), il quale annunzia a un amico che S. a settantacinque [...] anche Ennio fu uno dei suoi modelli. Anche S. fa intervenire gli dei nella lotta, Giunone e Minerva proteggono i Cartaginesi e specialmente Giunone è operosa in favore di Annibale; invece Venere, Vulcano e Marte son dalla parte dei Romani. Giove ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] Anche in Roma si ebbero imagines clipeatae di oro, argento, bronzo, stucco e pittura. Pare che l'uso ne venisse dai Cartaginesi, che erano soliti portare alla guerra clipei d'oro col ritratto. Era probabilmente un busto il ritratto di Ottaviano entro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] alternative vogliono? Scelgano. Se i riti sacri diedero la vittoria ai Romani, diedero la sconfitta ai Cartaginesi; se concessero il trionfo sui Cartaginesi, non si può dire che giovassero neppure ai Romani.
[…]
Perché mi citate esempi così antichi ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] delle opere di fortificazione, assai complesse.
Al 250 a. C. risale la seconda e definitiva rovina per opera dei Cartaginesi, che, in lotta contro i Romani, applicarono la tattica militare del vuoto davanti al nemico, distruggendo e trascinando gli ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] la campagna di Pirro in Italia (272-270 a. C.) o con la prima guerra punica (264-241 a. C.). I Cartaginesi adoperavano infatti elefanti africani dalle grandi orecchie, com'è ben documentato dalle riproduzioni su monete puniche, mentre nel piatto è ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....