Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] le insegne della milizia celeste nella battaglia che allora si combatteva, manifestando il suo apprezzamento per la lettera ai confessori cartaginesi in cui si faceva appello ai precetti evangelici (ibid. 28, 1, 1; 1, 2). A detta di Cipriano (ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] di Roma (1893), Pais approdò alla conclusione che Roma sarebbe stata l’erede di Siracusa nella lotta contro i cartaginesi, instaurando così una significativa connessione tra (Magna) Grecia, Sicilia e Roma. Altro aspetto di tale connessione sarà poi ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] A. Crivellucci ed E. Pais (Intorno ad un passo di Solino [I, 45], I [1892], pp. 91-95; Quando vennero nella Spagna i Cartaginesi, II [1893], pp. 190-202, e, nella stessa annata, Intorno all'"Ora marittima" di Avieno e alle sue fonti, pp. 358-373; Di ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] con un contributo su Il costume antico e moderno dei Romani, poi con articoli firmati e anonimi sulla storia del Giappone, sui Cartaginesi, i Numidi, i Mauri, i Siri, i Fenici, gli Arabi, gli Etruschi.
Nel 1820 pubblicò in cinque volumi a Milano, con ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] il valore della presenza gfeca, favoleggia anche di un'indipendenza palermitana al di fuori del conflitto tra Romani e Cartaginesi.
Priva della serietà della contemporanea opera di Mariano Valguamera, Delle origini ed antichità di Palermo, il libro ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] degli ordini di remi che portavano: monoremi (pentecontoro e liburna); biremi e triremi (greche); quadriremi e quinqueremi (cartaginesi e romane). La grandezza delle maggiori unità marittime toccò valori cospicui (n. lusorie fino a 40 ordini di remi ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] più potente e ricca di tutta la Sicilia. Quando nel 264 iniziò la Prima guerra punica fra i Romani e i Cartaginesi per il controllo della Sicilia e di tutto il Mediterraneo occidentale, il re di Siracusa, Gerone, pur di conservare l'indipendenza ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] da analoghi passi cavallereschi è l'episodio che scioglie la contesa, e, cioè, la singolar tenzone tra Giordano e un cartaginese, un episodio che tra l'altro consente al D. di assolvere pubblicamente ai suoi doveri di cortigiano, poiché da Giordano ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] libri IX. Grande il culto di L. nel Medioevo: Dante (Inf. XXVIII, 12), alludendo alle spoglie dei Romani prese dai Cartaginesi nella battaglia di Canne, dice "come Livïo scrive che non erra". Non minore fu la sua fama nell'Umanesimo e nel ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] i Romàni abbiano rivendicato ed esercitato il dominio assoluto nel Mediterraneo, stroncando in sul nascere ogni velleità marinara dei Cartaginesi e dei sovrani ellenistici; né, d'altra parte, analizza le origini socio-politiche dei comandanti e delle ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....