CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] migliore dei modi, ottenendo per il cardinale legato ampia libertà di azione, così come del resto sollecitavano in Curia nome della Chiesa in seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo periodo della sua ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] elogio di Venezia, dichiarandosi al tempo stesso fautore della "libertà d'Italia". Francesco I contemporaneamente gli offriva la della sua investitura, nel dicembre 1524, con il quale il G. impose ai sacerdoti di allontanare dalla loro casa donne ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Loreto, alle dipendenze del cardinale Paluzzo Altieri, protettore della S. Casa: partì da Camerino per la nuova destinazione il 3 limitare la libertà di azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo libero per difendere l'autorità della S. ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] si venerava nella chiesa della Madonna Grande di Treviso, facendo voto, se avesse riacquistato la libertà, di recarsi a Martino, dopo il trasferimento della sede nei pressi della chiesa omonima) e uno femminile in una casadella contrada S. Giovanni. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Guidantonio Vespucci presenta il F. quale maestro di casa del cardinale Giuliano Della Rovere.
Con lo spostamento del F. da Venezia considerava proprio "golfo", limitando con ciò la libertà di navigazione di chiunque altro.
Innumerevoli furono i suoi ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1952, in una riunione in casadell'avvocato Umberto Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] ospitato insieme con Giannetti in casa di Donato Rullo; qui servizio dei re d'Inghilterra, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 207-210 , p. 79; U. Mazzone, Sussidipapali e libertà di voto al Concilio di Trento (1561-1563), ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] epigrafe funebre, trasformò in monastero la propria casa presso il Laterano e favorì il clero la libertad religiosa dentro la Iglesia, in I diritti fondamentali della persona umana e la libertà religiosa. Atti del V Colloquio Giuridico (8-10 marzo ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , nonché con Aristotele e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche la teoria della doppia verità, soprattutto per salvaguardare la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoria copernicana, ad ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] più attivi promotori della Associazione cattolico-italiana per la difesa dellalibertàdella Chiesa in Italia, , Milano 1976, pp. 46-51 Inoltre, vedi il profilo biografico di R.. DellaCasa, I nostri. Quelli d'ieri e quelli d'oggi. Treviso 1903, pp. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...