ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] lo nominò anche suo cameriere segreto partecipante. Legatosi ai gesuiti dellaCasa professa del Gesù, entrò, con il consenso del pontefice, "doctor proprius" della Compagnia, e però concedendo in casi particolari una certa libertà nella discussione. ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] ebbe un tremito abbastanza intenso da scuotere leggermente il pavimento dellacasa. Lo stesso accadde con M. Fano, un peccatore che alla messa in comune di ogni cosa; richiedevano infine libertà di movimento per i negozi concernenti la loro vocazione. ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Valois si intrecciavano indissolubilmente con la politica matrimoniale dellacasa Farnese. La missione del giovane nunzio era le decisioni del papa: apertura del concilio a Trento, piena libertà di discussione e di deliberazione. Il 13 dic. 1545 si ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] della Pubblica Istruzione, Francesco Ruffini, invitò il B. a precisare se, in conseguenza del giuramento antimodernista, la sua libertà luce. Composto nell'eremo di S. Donato, una casa semidiruta del vecchio cenobio benedettino sulle pendici del monte ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] una discreta agiatezza. Possedeva una casa del valore di 15.000 scudi "intendevano di lasciargli godere ogni libertà". Di metterlo quindi a disposizione si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Günther Gassmann
Sommario: 1. Fondamenti e significati del concetto. 2. Ecumenismo della comune testimonianza e del comune servizio. 3. Ecumenismo della fede comune. 4. La partecipazione [...] le Chiese appartenessero a una casa comune. In questo contesto, il lo sfruttamento e la mancanza di libertà di innumerevoli persone; le varie forme la Chiesa cattolica e le altre Chiese. L'unità della cristianità non è solo una speranza per il futuro ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] quali ne haveva cura grandissima". Il 3 novembre in casa di Giovanni Bartoli fu sequestrata la notevole biblioteca lasciata dal D. esprimeva ormai con piena libertà i suoi antichi auspici di un'unione delle Chiese; erano state anche intercettate sue ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] negli Statuta sacri Ordinis Cartusiensis prevede che nessuna nuova casa possa essere aggregata all'Ordine se priva di della Grande-Chartreuse o della certosa di Villeneuve-lès-Avignon, la sostanziale libertà rispetto allo schema costituito delle ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] rapporti con la corte napoletana mentre Ferdinando I negava la libertà all'Aquila ed il censo al papa, inducendo questo a 1486 acquistato una casa addossata al transetto della chiesa, il suolo della quale servì alla costruzione della cappella. Per la ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] gioielli dal Tesoro pontificio. Uno dei più eminenti frequentatori dellacasadell'E. a Parigi, in questo periodo, fu Luigi , culminata nell'.editto che concesse loro completa libertà di culto fuori delle città. Nel febbraio del 1562 il cardinale S ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...