(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II diSvevia e discendenti; nel 1268 passò a Ugo III di Lusignano re di Cipro e quindi alla casadi Savoia, che lo mantenne sino alla proclamazione ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] Lotario le prime coutumes; nel 1205 Filippo diSvevia mise gli strasburghesi sotto l’immediata dipendenza dell sec.); S. Tommaso (1270-1330). Tra gli edifici civili: casa Kammerzel, ricoperta di intagli lignei (15°-16° sec.). Dopo la riunione alla ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] e Alamanni, vinti nel 536 dai Franchi. Retta da duchi della casa degli Eticoni fino al sec. 8°, l’A. (il nome di Verdun (843) l’assegnò alla Lotaringia, ma alla morte di Lotario II passò all’Austrasia (Germania). Incorporata nel ducato diSvevia ...
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(ted. Breisgau) Regione tedesca nel Baden sudoccidentale.
Ricordata la prima volta nel 5° sec. come distretto degli Alemanni, fu poi contea che dalle dipendenze dell’Impero passò nell’11° sec. sotto la [...] sovranità dei duchi diSvevia e nel 1218, all’estinzione dei suoi feudatari signori di Zähringen, fu suddivisa tra i margravi del Baden, i conti di Kyburg e di Urach. Nel 1340 tutta la B. era divenuta possesso degli Asburgo; passò nel 1469 a Carlo il ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nel futurista Sant'Elia un precursore, fu la casadi Via Principe Umberto (1922) dell'ingegnere Barelli e seconda lega lombarda contro Federico II diSvevia, che per Milano significa il momentaneo disastro di Cortenuova sull'Oglio (1237). Quasi ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] II, ultimo dei Babenberg e l'imperatore Federico lI diSvevia, Vienna fu transitoriamente (1237-39) posta dall' della casadi Lorena nel granducato di Toscana. Il regno di Napoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlo di Borbone e il ducato di ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] scoperti in S. Zenone e in casadi vicolo Orientale; gli affreschi, di buona qualità, in S. Francesco, , Guida della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, Brescia 1988; P. Racine, Brescia e Federico II diSvevia, "Atti della Fondazione ''Ugo ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] matrimonio Ferdinando III il Santo (1199-1252) e Beatrice diSvevia. Il vescovo Mauricio, che si era recato in Germania repoblación del país, Zaragoza 1951; R. del Arco, Sepulcros de la Casa Real de Castilla, Madrid 1954; H.P. Eydoux, L'abbatiale de ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] città, dal quale emergevano solo i campanili e qualche casa-torre sulle abitazioni a piano terra, "terranee", sul Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II diSvevia e gli Ordini Mendicanti, "Mélanges de l'École Française de Rome", 90, ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] B. fu teatro dell'assassinio del re Filippo diSvevia, perpetrato da Ottone di Wittelsbach. Una volta superati i disordini seguiti a del sec. 17°, all'epoca dei vescovi-principi della casadi Schönborn, la città assunse un aspetto barocco, ma molte ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...